Conto alla rovescia per il rinnovo dell’assemblea regionale e del consiglio Domani urne aperte alle dalle 7 alle 23. In Calabria debutta il nuovo sistema elettorale
Conto alla rovescia per il rinnovo dell’assemblea regionale e del consiglio. In Calabria le urne si sono rese necessarie per intervenire prima della scadenza naturale del mandato. A dare le dimissioni è stato il presidente uscente Giuseppe Scopelliti, che lo scorso 29 aprile ha formalizzato il suo addio alla guida della regione.
Ai blocchi di partenza si presentano diversi candidati, che rispecchiano il quadro nazionale delle alleanza, salvo qualche eccezione come di seguito elencato:
Cono Cantelmi, per il MoVimento 5 Stelle
Nico D’Ascola per il Nuovo centro destra;
Wanda Ferro per Forza Italia, Fratelli d’Italia, Casa delle Libertà;
Domenico Gattuso per L’Altra Calabria;
Mario Gerardo Oliverio per il Partito democratico, Democratici e progressisti, Oliverio presidente, Per cambiare la Calabria, Centro democratico, Autonomia e diritti, Cristiano democratici uniti.
Per la prima volta, si voterà con il nuovo sistema elettorale, approvato nello scorso mese di settembre con soglia di sbarramento all’8% per le coalizioni e le singole liste. Il premio di maggioranza per la coalizione vincente sarà del 55%. Cambiano anche le circoscrizioni elettorali che saranno le seguenti: Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Cosenza, Reggio Calabria.
L’ordine di comparizione nella scheda elettorale, per effetto del sorteggio, sarà il seguente:
Wanda Ferro;
Domenico Gattuso;
Cono Cantelmi;
Gerardo Oliveiro;
Nico D’Ascola.
Come si vota
Si vota solo domani dalle 7 alle 23. L’elettore dovrà presentarsi con un documento di identità valido e la tessera elettorale. L’elettore può: votare solo per un candidato al presidente della Giunta regionale tracciando una croce sul relativo rettangolo; votare per un candidato a presidente della Giunta regionale, tracciando una croce sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando una croce sul contrassegno di una di tali liste; votare a favore solo di una lista tracciando una croce sul contrassegno (in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Giunta a essa collegato). L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda un solo voto di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendone il cognome o il nome e il cognome. Non è ammesso il voto disgiunto, per cui non è possibile esprimere il voto per un candidato presidente e contemporaneamente per una delle altre liste ad esso non collegate.