Contraffazione, arrestato un commerciante di Caraffa di Catanzaro
redazione | Il 08, Gen 2012
I carabinieri sequestrano tutto il materiale illecito. Di Rosaria Marrella
Contraffazione, arrestato un commerciante di Caraffa di Catanzaro
I carabinieri sequestrano tutto il materiale illecito
VIBO VALENTIA – Era da mesi che il fenomeno sembrava ormai debellato nel comune di Vibo. Da quasi un anno nessuno veniva più arrestato perché sorpreso a vendere Cd e Dvd contraffatti e forse proprio per questo L.F., commerciante ambulante di Caraffa di Catanzaro di 40 anni, e ben noto alle forze dell’ordine, e suo cugino M.F., concittadino di 47 anni, avevano pensato che i controlli si fossero alleggeriti e si potesse continuare impunemente a vendere materiale illegalmente masterizzato nel mercato comunale. A far ricredere i due ci hanno pensato i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia. Ai militari della Stazione di Vibo Marina, che periodicamente ispezionano i vari mercati del capoluogo, non è sfuggita la faccia ben nota di uno di loro ed hanno deciso di verificare cosa stesse facendo e se avesse deciso di dedicarsi al lavoro onesto dopo le varie vicissitudini che lo avevano visto protagonista in passato. Non ci è voluto molto però ai Carabinieri per accorgersi che il commerciante ambulante, dietro la parvenza di un’attività completamente lecita, invece continuava impunemente a vendere e masterizzare Cd e Dvd contraffatti. Anzi era arrivato addirittura al punto di masterizzare sul posto quelli più richiesti, avvalendosi di un computer portatile che aveva sempre con se. I militari dell’Arma, constatata la situazione, hanno deciso quindi di intervenire, sorprendendo sul fatto i due, proprio mentre tentavano di vendere parte dei 150 Cd illegalmente masterizzati e che nascondevano tra quelli dotati di marchio Siae al fine di sviare i controlli, e dichiarandoli in arresto per violazione delle norme sul diritto d’autore. Uno di loro, per convincere i Carabinieri a non ammanettarlo ha addirittura detto loro che se fosse stato arrestato non avrebbe potuto partecipare, in qualità di Re Magio, al presepe vivente del suo paese natale. Una giustificazione che comunque non gli è valsa la libertà. Gli uomini della Benemerita, oltre a sequestrare tutto il materiale illecitamente riprodotto, hanno anche apposto i sigilli al pc portatile usato per la produzione dei cd e che è risultato contenere oltre 500 tracce audio e video illecitamente acquisite. Ora i due si trovano agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziria. Grazie al continuo controllo degli uomini della Benemerita si è così riusciti ad infliggere un nuovo colpo al merco illegale della contraffazione che, purtroppo, non accenna ancora a cedere terreno.
Rosaria Marrella