Controlli dei Carabinieri a largo raggio “Estate Sicura 2024” L’attenzione operativa della Compagnia di Soverato è concentrata in questo Comune, maggiore centro di aggregazione, ma anche negli altri comuni del litorale e non, sia in corrispondenza dei principali snodi viari che nelle aree potenzialmente a rischio per la sicurezza
redazione | Il 02, Lug 2024
“Estate in sicurezza 2024” è un piano straordinario di controllo del territorio a Soverato e nei luoghi a maggiore vocazione turistica del litorale sud jonico catanzarese, che ha avuto inizio il fine settimana appena trascorso e proseguirà per tutto il periodo estivo, con l’obiettivo di garantire sicurezza a cittadini e turisti durante le vacanze, in vista di una sempre maggiore affluenza di residenti e turisti che stanno già affollando i lungomari e i luoghi d’intrattenimento dei centri cittadini.
I carabinieri della Compagnia di Soverato impiegano nei servizi di prevenzione generale le “Gazzelle” e i motociclisti della Sezione Radiomobile, a cui si affiancano gli assetti dei 13 Comandi Stazione dipendenti, nonché in taluni servizi anche i militari dei reparti specializzati dell’Arma (Nuclei Carabinieri Forestale, Nil e Nas), particolarmente attivi per assicurare i controlli rispettivamente nei settori ambientale, sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla filiera alimentare.
L’attenzione operativa della Compagnia di Soverato è concentrata in questo Comune, maggiore centro di aggregazione, ma anche negli altri comuni del litorale e non, sia in corrispondenza dei principali snodi viari che nelle aree potenzialmente a rischio per la sicurezza. Pattuglie a piedi, militari a bordo di autoradio, in moto e in abiti civili sorvegliano quindi le zone centrali e periferiche dei vari Comuni del soveratese, in costante collegamento con la Centrale Operativa del Comando Compagnia, che coordina il robusto dispiegamento di forze.
Il pia¬no straor¬di¬na¬rio di con¬trol¬lo del ter¬ri¬to¬rio, in corso per tutto il periodo estivo, ha già per¬mes¬so di con¬se¬gui¬re i primi e con¬cre¬ti ri¬sul¬ta¬ti sul pia¬no ope¬ra¬ti¬vo, a tu¬te¬la del¬la si¬cu¬rez¬za di residenti e turisti. Al ri¬guar¬do, il di¬spie¬ga¬men¬to del¬le nu¬me¬ro¬se pat¬tu¬glie ha con¬sen¬ti¬to ai ca¬ra¬bi¬nie¬ri di iden¬ti¬fi¬ca¬re ol¬tre 362 per¬so¬ne e con¬trol¬la¬re più di 240 vei¬co¬li tra auto, moto e scoo¬ter, con conseguente accertamento di vio¬la¬zio¬ni al Codice della strada (in spe¬cial modo per man¬can¬za del¬la co¬per¬tu¬ra assicurativa e del¬la re¬vi¬sio¬ne, gui¬da sen¬za patente, senza ca¬sco, cin¬tu¬re di si¬cu¬rez¬za e utilizzo del cel¬lu¬la¬re alla gui¬da) per un va¬lo¬re com¬ples¬si¬vo di quasi 4.000 euro e oltre 25 punti decurtati.
Un uomo, nel corso di uno di questi controlli, è stato trovato in possesso di oltre 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, pertanto gli è stato contestato l’illecito penale previsto dal Testo Unico in materia di stupefacenti (DPR 309/90).
A Soverato, in occasione di un posto di controllo alla circolazione stradale, un ragazzo è stato sorpreso guidare in stato di ebbrezza alcolica, come risultato da accertamenti compiuti con l’apparato alcoltest in dotazione dai militari. La patente di guida gli è stata ritirata.
A seguito di tamponamento tra veicoli, il conducente di un’autovettura, in evidente stato di alterazione psicofisica, sottoposto ad accertamenti sanitari per constatare la probabile assunzione di sostanze stupefacenti, è risultato positivo. Anche in questo caso, la patente di guida è stata ritirata.
In conseguenza di altro distinto sinistro stradale, un automobilista ha omesso di prestare soccorso e si è anche dato a precipitosa fuga; tempestivamente rintracciato e identificato dai Carabinieri, è stata informata la Procura della Repubblica di Catanzaro.
Un uomo, in più circostanze, ha scattato fotografie ed effettuato riprese video con il suo cellulare senza il consenso di un anziano, che ha richiesto l’intervento dell’Arma e presentato denuncia-querela, per il forte stato di agitazione e malessere che ha influito sulla sua libera determinazione; tutto è accaduto, secondo una ricostruzione dei militari, per dissidi di vicinato. Tale condotta è punita con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a euro 516, ai sensi dell’art.660 del codice penale.
Un giovane originario di un Paese extra UE, invece, nel corso di altro controllo, non esibiva al personale operante, apparentemente senza motivo, un suo documento di identificazione. Da speditivi accertamenti è risultato essere in possesso di un permesso di soggiorno scaduto di validità, tuttavia in corso di rinnovo. Per tale condotta è stata informata l’Autorità Giudiziaria.
Sulla SS106 direzione Reggio Calabria, un automobilista è stato fermato alla guida di un’autovettura senza patente di guida, poi risultata essergli stata revocata sette mesi fa con provvedimento prefettizio, in quanto sottoposto alla misura di prevenzione personale dell’avviso orale; pertanto nei confronti di costui si è proceduto a norma dell’art.73 D.Lgs 159/11 (Codice delle Leggi antimafia e delle misure di prevenzione).
Infine, nel contesto del servizio sono stati identificati e segnalati alla Prefettura di Catanzaro, a norma dell’art. 75 DPR 309/90 (Condotte integranti illeciti amministrativi), tre soggetti, tutti giovanissimi, poiché trovati in possesso complessivamente di oltre 4 grammi di sostanze stupefacenti del tipo “marijuana”.