Controlli dei Carabinieri in molti Comuni della Piana Operazioni finalizzate alla repressione dei reati predatori e alla verifica del rispetto della normativa sul lavoro - NOMI E FOTO DELLE PERSONE FINITE IN MANETTE
Servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro nei giorni scorsi, che ha interessato i comuni della Piana, finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con particolare attenzione a quelli predatori, e alla verifica del rispetto della normativa sul lavoro. Il bulgaro 26enne ILIEV ISUS DOBRINKOV, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari della tenenza di Rosarno, fuori dal domicilio eletto ed è stato tratto in arresto per evasione.
Nel medesimo contesto i Carabinieri hanno dato esecuzione a una serie di ordini di carcerazione nei confronti di:
– PRONESTÌ Giuseppe, 48enne, di Polistena, che deve espiare un cumulo di pena di 5 anni e 5 mesi per furto aggravato, riciclaggio e ricettazione commessi nelle province di Torino e Reggio Calabria;
– OLIVERI Antonio, 68enne, che deve espiare la pena di oltre 1 anno e 8 mesi, poiché responsabile di pascolo abusivo e violenza privata, commessi tra il 2008 e il 2012;
– SPADARO SALVATORE, 26enne di Rosarno, in quanto riconosciuto definitivamente colpevole del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione per fatti commessi a Reggio Calabria nel 2005.
Sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, G.R.A, 27enne, di Seminara, pregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio, perché, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, si rendeva responsabile di minaccia a Pubblico Ufficiale, A.R., 28enne, di Cinquefrondi, pregiudicato per reati di minaccia aggravata e furto in abitazione, poiché responsabile di lesioni personali aggravate, mediante l’uso di un coltello a serramanico, ai danni di un familiare.
Nell’ambito del medesimo servizio, i Carabinieri di San Giorgio Morgeto, con il supporto dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno deferito F.R., 56enne, pregiudicato, poiché responsabile di esercizio abusivo della professione, in quanto titolare di attività autorizzata alla sola riparazione di parabrezza di auto, esercitava abusivamente anche quella di riparazione e verniciatura di carrozzeria, impiegando due lavoratori “in nero”. Nella circostanza è stata sospesa l’attività imprenditoriale e sono state elevate sanzioni a carico del 56enne per circa 10.000 euro.