Controlli Carabinieri Piana, arrestate tre persone Oltre duecento pattuglie impiegate sul territorio
Tre arresti, oltre mille persone e ottocento veicoli controllati, elevate sanzioni amministrative per oltre quindicimila euro nei numerosi posti di controllo effettuati dalle duecento pattuglie impiegate sul territorio. È questo il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro nel ponte appena trascorso, che ha interessato i comuni della Piana, attraverso una incisiva attività di prevenzione e repressione delle condotte che minacciano la serena convivenza dei cittadini, nonché il monitoraggio del rispetto del codice della strada.
In particolare, nel pomeriggio di venerdì, i militari della Compagnia di Gioia Tauro hanno arrestato in flagranza di reato, CARLO Salvatore, 44enne, pregiudicato rosarnese, perché resosi responsabile del reato di evasione. I militari hanno sorpreso l’uomo mentre si trovava fuori dalla propria abitazione benché sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati sugli stupefacenti.
Contestualmente i Carabinieri della Tenenza di Rosarno hanno dato esecuzione ad un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dal Tribunale di Palmi nei confronti di SAFFIOTI Vittoria, 44enne del luogo, poiché riconosciuta definitivamente colpevole del reato di falsità od omissioni in comunicazioni finalizzate all’ottenimento del patrocinio, in relazione a fatti commessi in Palmi nel mese di gennaio 2010, per i quali dovrà scontare la pena residua di un anno e tre mesi.
Nella medesima giornata, i Carabinieri di Galatro, in ottemperanza ad ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di Palmi, hanno arrestato VIRGIGLIO Rocco, di anni 38, riconosciuto colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia in relazione a fatti commessi in Rosarno nel mese di novembre 2011 e per il quale dovrà scontare la pena residua di due mesi. Tutti gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.