Nella pomeriggio di ieri si è tenuto un convegno dal titolo ”Stop bullismo” nella sala Esaarco di Lamezia Terme presenti gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Universo Minori” con la presidente dottoressa Rita Tulelli, presente la dirigente scolastica Teresa Goffredo, il responsabile dell’associazione Italia Nostra Giuseppe Gigliotti, il presidente della commissione contro la ‘ ndrangheta Arturo Bova, la professoressa Gabriella Di Varano ed il responsabile FENALS scuole Franco De Fazio.
I relatori hanno approfondito le varie forme di bullismo, da quello “diretto”, che si manifesta con violenza fisica e verbale, a quello “indiretto”, che vede la sua manifestazione in comportamenti subdoli e calunniosi atti a minare nel profondo le relazioni sociali. Durante l’evento si è anche approfondita la similitudine tra la figura del bullo e quella del mafioso, i loro comuni denominatori sono la violenza nei confronti dei più deboli, il timore che incutono negli altri, l’omertà o l’indifferenza che viene suscitata in chi non viene colpito.
Nell’occasione è stato presentato il libro “Il fragile bullo” scritto dalla dottoressa Rita Tulelli con la prefazione dell’Onorevole Angela Napoli edito dalla casa editrice “La Rondine Edizioni”, protagonista del libro è il fenomeno del bullismo che è rappresentato da azioni di prevaricazioni e violenze piscologiche, verbali e fisiche, compiute intenzionalmente e continuamente da un giovane o da gruppi di giovani nei confronti di loro coetanei.
Ovvero quello di essere sempre consapevoli di non essere soli in quanto intorno a ciascuno di noi c’è sempre qualcuno pronto a darci il suo sostegno, che siate vittime o veniate a conoscenza di soprusi su un vostro pari, guardatevi intorno e confidatevi con qualcuno che stimate, solo così darete inizio a quella catena che porterà a vincere contro chi prevarica.