Convocato per il 29 il Consiglio comunale di Villa San Giovanni "Appare fuori luogo ed alquanto pretestuosa la polemica ed il disappunto manifestato dai consiglieri di minoranza del PD in merito allo svolgimento dei lavori del consiglio comunale"
Il Presidente del Consiglio comunale di Villa San Giovanni Patrizia Liberto, ha convocato per il 29 Aprile alle ore 18, il consiglio comunale per la trattazione di argomenti importanti come l’approvazione dell’istituzione del garante per l’infanzia e l’adolescenza, il regolamento acquedotto ed il rendiconto dell’esercizio finanziario 2015.
“Appare fuori luogo ed alquanto pretestuosa la polemica ed il disappunto manifestato dai consiglieri di minoranza del PD in merito allo svolgimento dei lavori del consiglio comunale che in questi mesi ha sempre garantito un regolare svolgimento delle sedute ed una totale condivisione in merito alle delibere da inserire all’ordine dl giorno.
L’eventuale assenza di componenti delle commissioni ed il conseguente rallentamento del funzionamento delle stesse non può essere rappresentato sui giornali, ma andrebbe comunicato personalmente alla presidente del consiglio ed al segretario generale dell’ente il quale solo allora potrebbero pensare ad eventuali rimedi o determinazioni, apprenderlo dai giornali appare solo un modo per farsi un po’ di pubblicità.
Ancora più paradossale appare l’appunto sulla mancata convocazione del consiglio relativo alla trattazione del bilancio, visto che tutta la minoranza ha ricevuto una copia del rendiconto 2015 ed ha già disquisito sulla data di convocazione del consiglio da concordare a causa dell’assenza di alcuni consiglieri.
Ma se si è discusso sulla data del consiglio e si conosce anche l’oggetto perché cercare di dettare l’ordine del giorno?
Mi rendo conto della necessità della minoranza PD di avere un po’ di visibilità, ma attaccare il mio operato o alludere a problemi interni all’amministrazione non penso possa giovare alla causa, soprattutto se pensiamo all’impegno che ho preso nei confronti della città sull’intenzione di coinvolgere la minoranza il più possibile sulle scelte strategiche ed importanti per il nostro paese, parliamo di variante, porticciolo e lungomare, coinvolgimento che è puntualmente avvenuto in questi mesi senza alcun pregiudizio e con atteggiamento paritetico tra le parti.
Credo che la minoranza non debba preoccuparsi del rischio di apparire appiattita ed in linea con le scelte della maggioranza, ma piuttosto vigilare e collaborare in questa nuova ottica di gestione della cosa pubblica, di condivisione delle scelte strategiche per il bene comune della città”.