Coronavirus Calabria, c’è una seconda vittima, morto l’informatore scientifico a Cosenza Era stato trasferito in Rianimazione in quanto ricoverato all'Annunziata, mentre la moglie è invece in cura nell'unità operativa di malattie infettive
L’informatore scientifico ricoverato nel reparto di Rianimazione all’Annunziata di Cosenza, un 65enne originario di Tarsia ma residente a Rende è morto. Allo stesso avevano diagnosticato il Covid-19 dopo diversi giorni trascorsi in casa con la febbre. Lo stesso si era recato in diversi ambulatori per lavoro e che per tale motivo furono cira sessanta medici in quarantena.
Nella serata del 7 marzo era stato allora ricoverato nell’unità operativa di malattie infettive ma l’aggravarsi delle sue condizioni avevano costretto i sanitari al trasferimento in terapia intensiva.