Coronavirus, Forza Italia, Governo introduca questionario per i viaggiatori A farsi portavoce della proposta di Forza Italia sono il senatore capogruppo in commissione igiene e sanità Marco Siclari
«Apprezziamo l’impegno del Governo e dei sanitari e dei medici per il lavoro svolto sulla prevenzione della diffusione del virus, ma riteniamo vada assolutamente rafforzato monitorando tutti coloro che entrano in Italia via aerea, via mare e via terra (dogana).
Per tale motivo abbiamo elaborato, anche con il contributo di alcuni esperti e ricercatori nel campo della prevenzione e della virologia italiana, un questionario da somministrare a tutti coloro che viaggiano verso il nostro Paese con qualunque mezzo di trasporto per appurare se nell’ultimo mese possano essere stati a contatto con persone a rischio infezione ovvero siano state in luoghi possibili focolai primari o secondari del coronavirus e ci permette di conoscere anche i loro dati personali, i loro contatti, dove alloggeranno, per quanto tempo ecc. Il test sarà somministrato durante il viaggio dal personale di bordo che dovrà avvisare il cordone sanitario negli aeroporti o porti di destinazione qualora ci fossero alcune risposte affermative».
A farsi portavoce della proposta di Forza Italia sono il senatore capogruppo in commissione igiene e sanità Marco Siclari, il deputato Robarto Bagnasco della commissione affari sociali e Fulvio Martuscello della commissione salute del Parlamento Europeo.
«Forza Italia non vuole restare inerme rispetto ad un virus così invasivo, aggressivo e vuole dare il proprio contributo per circoscrivere più possibile l’azione eventuale del virus ed impedire la diffusione del contagio su larga scala che avrebbe effetti devastanti e mortali per un numero indefinito di persone. Il Virus non risulta presente in Italia ma potrebbe entrare attraverso gli oltre 25.000 passeggeri che ogni giorno arrivano dalla Cina con voli indiretti o attraverso centinaia di migliaia di passeggeri che arrivano da altri paesi e che negli ultimi 30 giorni potrebbero essere stati in Cina. Vogliamo discutere con il Ministro su questa opportunità importante di somministrare il questionario in Italia e magari condividerlo anche con gli altri paesi europei. Il questionario dovrà essere compilato obbligatoriamente e verrà punito, a norma di legge, chi dichiarerà il falso. La prevenzione deve essere rafforzata soprattutto dopo quanto accaduto ad Hong Kong che, in queste ore, ha adottato misure severissime per prevenire la diffusione ed il contagio del coronavirus imponendo la quarantena obbligatoria di 14 giorni per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina che dovranno restare isolati nelle stanze di hotel o in appositi centri usando persino dei braccialetti chiediamo al governo italiano di rafforzare la prevenzione e la profilassi contro la diffusione della pandemia. Nello specifico Hong Kong, che, vista la vicinanza al focolaio primario di diffusione del virus, ha notizie dirette rispetto all’incontrollabilità della diffusione dell’epidemia, e ha, inoltre, annunciato che punirà chi violerà le nuove disposizioni con una multa fino a 3.200 dollari e una condanna a sei mesi di carcere».