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Coronavirus, l’Asp si attrezza per affrontare l’emergenza

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L’ASP di Reggio Calabria ha costituito una Unità di Crisi permanente sul CorVid19. Tale unità ha pianificato nelle periodiche riunioni tutti gli adempimenti, uniformandosi alle disposizioni ministeriali regionali e nazionali, compreso l’ultimo DPCM.

L’ASP ha inoltre pianificato i bisogni di dispositivi di protezione individuale (kit di isolamento e mascherine ffp2 e ffp3b), le procedure con il 118 e le interazioni con i medici di medicina generale da una parte e con l’Azienda Ospedaliera dall’altra, disponendo della gestione della rete 118 e del dipartimento della prevenzione che rappresentano colonne portanti della logistica diagnostica assistenziale.
Il confronto con il DS e il Commissario è costante.

Inoltre è stato incoraggiato il triage telefonico con i medici di medicina generale e i casi sospetti (alcune decine sinora) tramite il 118 sono stati indirizzati dal dipartimento di prevenzione al GOM di Reggio Calabria per il test.

Recentemente, all’aumentare dei casi sospetti (cittadini provenienti da zone del nord a rischio) è stato incoraggiato l’isolamento domiciliare e esecuzione del tampone stesso a domicilio nei casi dubbi oppure il trasporto protetto agli ospedali riuniti per la definitiva diagnosi e il ricovero. Il trasporto e il prelievo dei tamponi a domicilio sui casi sospetti sarà effettuata da una automedica appositamente dedicata e attrezzata (con frigo per il trasporto dei tamponi al GOM).

Nelle more dell’acquisizione di altri dispositivi di protezione individuali e di tamponi, in fase di risoluzione, con l’evolversi dell’epidemiologia si è proceduto a pianificare l’attivazione delle 4 tensostrutture installate in avamposto ai presìdi del Pronto Soccorso Spoke di Locri, Polistena, di Melito Porto Salvo e Gioia Tauro. Essi saranno definitivamente pronti per il triage campale da domani. Si delibereranno allo scopo acquisizioni di OSS, Medici ed infermieri in somma urgenza per garantire la funzionalità H24 di tali strutture.

Sono altresì state pianificate equipe itineranti per la assistenza domiciliare protetta del paziente sospetto o infetto.

Sono state anche individuate a Gioia Tauro e a Locri possibili sedi di afferenza dei pazienti infetti. Allo stesso tempo è stata creata disponibilità per almeno 1 posto letto di rianimazione isolamento a Locri (8 posti letto + 1 a Locri) e 11 Polistena in aggiunta ai 24 del GOM di Reggio Calabria, in caso di saturazione di quel reparto che conta 24 posti letto.
Saranno aperte, appena possibile, acquisizioni straordinarie indispensabili per la continuità assistenziale nell’Emergenza.