Coronavirus, Statti: «Consumare made in Calabria per aiutare il comparto» Appello del presidente di Confagricoltura Calabria ai cittadini e alle istituzioni: «Utilizzare anche le risorse dei bonus alimentari previsti dal Governo per acquistare prodotti del territorio»
«In questo delicato momento che vede le imprese agricole calabresi in prima linea a garantire la produzione necessaria per offrire approvvigionamenti quotidiani di qualità è fondamentale che si presti la massima attenzione sugli acquisti made in Calabria». È l’appello che Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria, lancia a cittadini e a istituzioni regionali in questa fase dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus che sta condizionando la tenuta economica delle aziende agroalimentari calabresi. «È una scelta consapevole – spiega Statti – che ogni calabrese può adottare per cercare di alleviare la pesante crisi che interessa l’intero sistema produttivo agroalimentare e che è segnato soprattutto dalla mancanza di liquidità delle imprese. In questo senso sarebbe utile che le amministrazioni comunali e gli enti locali utilizzino tutte le risorse stanziate dal Governo, per fronteggiare l’emergenza economica della famiglie più bisognevoli, per effettuare acquisti di prodotti agroalimentari calabresi. Questo allevierebbe in parte i problemi che le nostre aziende stanno attraversando in questa drammatica stagione aggravata anche dall’azzeramento del canale Horeca che garantiva prodotti agroalimentari alla filiera della ristorazione collettiva privata e pubblica locale ed alla carenza di manodopera per i blocchi imposti agli spostamenti di persone come anche le criticità a livello di logistica e trasporti. E al contempo consentirebbe anche di mantenere intatti i livelli occupazionali garantiti dalle imprese agricole». «Ma un impegno maggiore – aggiunge Statti – abbiamo chiesto all’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, che abbiamo recentemente incontrato alla Cittadella, per avviare una serie di misure che riteniamo fondamentali per la tenuta economica delle nostre aziende. Abbiamo riscontrato in lui un’attenzione particolare ai temi da noi sollecitati sia sull’attivazione di iniziative tese a garantire immediata liquidità alle aziende sia nel riconoscimento del primario impegno che l’intero comparto sta offrendo per offrire approvvigionamenti a tutti i cittadini». «Salutiamo positivamente anche – afferma ancora il leader regionale di Confagricoltura – la celerità con cui il presidente della Regione, Jole Santelli ha attivato la task force economica sull’emergenza Coronavirus così come la tempistica con la quale l’assessore regionale al Lavoro Fausto Orsomarso ha siglato gli accordi necessari per rendere operativo uno strumento essenziale come la cassa integrazione in deroga. Su questo fronte staremo attenti a che si attivi al più presto la task force e, per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga, si snelliscano le procedure di liquidazione delle spettanze ai nostri lavoratori perché garantiscono da un lato la qualità della vita dei cittadini e dall’altro la tenuta dei consumi interni delle famiglie». «Le imprese agricole calabresi – sottolinea Statti – hanno però necessità di avere risposte celeri anche sul fronte della ristrutturazione finanziaria e di misure specifiche che facilitino l’accesso al credito». «Per questo chiediamo – conclude il presidente di Confagricoltura – che si faccia presto ad attivare tutte le azioni necessarie ad alleviare lo stato di sofferenza che sta vivendo tutto il sistema agroalimentare calabrese ma in particolare alcuni settore produttivi. Mi riferisco alla zootecnia da latte e agli ovicaprini da carne, all’agriturismo, al florovivaismo ed ad alcuni segmenti dell’ortofrutta come la produzione di fragole. Su questi invochiamo aiuti specifici che vengano erogati con assoluta trasparenza per evitare eventuali speculazioni da parte di soggetti senza scrupoli».