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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Cosa fare se si trova un cane abbandonato Ecco i consigli dell'Aidaa

Cosa fare se si trova un cane abbandonato Ecco i consigli dell'Aidaa
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Milano – Capita molto spesso d’estate di imbattersi in cani randagi
abbandonati, due situazioni difficili da affrontare per chi non ha dimestichezza
con questi animali che a loro volta sono stanchi, spaventati, forse affamati e sicuramente
delusi dagli umani che li hanno abbandonati sulle strade delle vacanze. AIDAA attraverso
il proprio pool di educatori cinofili ha voluto predisporre alcune semplici regole
che chiunque può seguire in caso si incontri un cane abbandonato o randagio e anche
nel caso si voglia soccorrere l’animale.”Sono regole molto semplici e di facile applicazione
per chiunque incontri un cane solo, abbandonato o randagio – ci dice Lorenzo Croce
presidente nazionale di AIDAA – e che voglia soccorrere l’animale o semplicemente
trattenerlo in attesa dei soccorsi, ci è parso giusto mettere a disposizione di
tutti coloro che potrebbero venire in contatto in questo periodo di vacanza con un
cane abbandonato o randagio.

LINEE GUIDA PER SOCCORRERE UN CANE ABBANDONATO

1 – Cercate sempre un approccio con animale usando un tono gentile; se il cane non è
troppo spaventato munirsi di piccoli premietti (biscottini x cani, o pezzettini di
wurstel al pollo, etc.) e buttarli per terra in modo da far avvicinare l´animale.
Cercate di conquistarvi la sua fiducia, e se ha un collare prendetelo a guinzaglio
sempre in modo gentile ed invitatelo a seguirvi (utilizzate se potete dei premetti
per invogliarlo). Cercate di non tirarlo per il collare, usate sempre un guinzaglio
lungo e tenetelo morbido. Non costringete un cane a fare una cosa che non vuol fare
ma cercate di convincerlo con la voce gentile, con il cibo, con un gioco …. Se
non doveste riuscirci subito abbiate un po´ di pazienza ma insistete senza precipitarvi
addosso.

2 – Non approcciate il cane in modo frontale ma tendenzialmente andate
verso di lui facendo una semicurva. Poi accucciatevi per attirarlo verso di voi (la
postura di accucciamento è una postura di amicizia) ma cercate di non guardare mai
fisso il cane negli occhi. Tenete la testa leggermente girata e non frontale al cane
(per il cane questo è un segnale di pacificazione). Se non dovesse avere un collare
cercate di mettergliene uno fisso e sempre tramite guinzaglio invogliatelo a seguirvi
(con i premetti possibilmente).

3 – Cercare sempre di fare movimenti lenti e non
frettolosi, non alzare mai le braccia e le mani per prenderlo ma cercare di partire
dal basso e soprattutto non andate sulla testa del cane.

4 – Se il cane ha un principio
di colpo di calore cioè è affannato, accaldato, respiro ansimante e tachicardia
cercate di soccorrerlo bagnandogli con acqua fresca (non ghiacciata) le zampe, il
ventre, le ascelle o la testa; poi portatelo in luogo fresco possibilmente con leggera
aria condizionata e successivamente portatelo immediatamente dal veterinario.

5 – Controllate che non abbia ferite, se ce ne sono di lievi potete pulirle bene e lavarle
con acqua tiepida e disinfettarle con “betadine”, poi mettere una pomata che aiuta
la cicatrizzazione e la guarigione (tipo “gentalin” e/o “iruxol” pomate); portatelo
comunque dal veterinario per verificare l´entità del problema, nel caso ci volesse
anche una terapia antibiotica di sostegno.

6 – Qualora un cane mostri aggressività,
questa potrebbe essere causata da paura e quindi cercate di contattare qualcuno di
più competente – eventualmente un istruttore cinofilo – in grado di aiutarvi al
fine di non esporvi a rischi.

7 – Ricordatevi sempre che un cane abbandonato è
un cane che ha perso il suo Punto di Riferimento, cioè i suoi proprietari, per
cui si sentirà spaesato, confuso, indifeso, impaurito; cercate di non chiuderlo
mai in un angolo, se potete somministrategli un buon pasto (qualora riesca a mangiare
… a volte i cani possono non mangiare per i primi giorni perché sono stressati)
dategli un luogo preciso dove stare con una copertina di riferimento e abbiate molta
pazienza. Se il cane dovesse continuare a non mangiare rivolgetevi ad un veterinario.

8 – Cercate sempre di essere gentili: non serve coercizione, non servono strattonate,
non servono collari a strozzo. Questi cani hanno già subito lo shock dell’abbandono,
armatevi di MOLTA pazienza e buona volontà. Molti cani sono in grado di capire la
buona fede ma hanno perso la fiducia nell’essere umano e quindi hanno necessità
di riconquistarla. Il video appello del presidente Aidaa: non abbandonate gli animali
https://www.youtube.com/watch?v=QSOMoOHUZ58

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