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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

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Cosenza, è crisi nera: si dimettono Toscano e Mirabelli

Cosenza, è crisi nera: si dimettono Toscano e Mirabelli

| Il 07, Feb 2011

Le motivazioni sarebbero da ricercare dalla mancanza di segnali positivi da parte della società. Anche Pagliuso potrebbe lasciare

Cosenza, è crisi nera: si dimettono Toscano e Mirabelli

Le motivazioni sarebbero da ricercare dalla mancanza di segnali positivi da parte della società. Anche Pagliuso potrebbe lasciare

 

COSENZA – Si acuisce la crisi del Cosenza calcio che si avvia al quinto cambio d’allenatore ma soprattutto e’ in preda ad una drammatica crisi societaria: Massimiliano Mirabelli e Mimmo Toscano, direttore generale ed allenatore, si sono dimessi. Toscano aveva preso il posto di Somma, subentrato a Stringara che aveva sostituto lo stesso Toscano. ”Consapevoli delle difficoltà a cui si andava incontro, venti giorni fa avevamo accettato con entusiasmo di tornare al Cosenza a seguito delle ampie garanzie che ci erano state fornite dal presidente Pagliuso – dicono i due dimissionari -. Passione, amore e la voglia di regalare al Cosenza la speranza di garantirsi un futuro: in questi venti giorni ce l’abbiamo messa tutta lavorando giorno e notte per individuare una soluzione ai problemi cui non sono seguite le certezza che ci erano state promesse. E senza certezze non c’è futuro. Già la scorsa settimana, dopo l’ennesima riunione con il presidente Pagliuso e una delegazione di calciatori, avevamo deciso di andare via ma per il rispetto verso il gruppo, i magazzinieri, i medici, i massaggiatori, tutto il personale, che in questi giorni ci hanno dato grande disponibilità, e soprattutto i tifosi abbiamo deciso di rimanere. Verificato che da parte della proprietà non giungono segnali positivi per contribuire alla salvezza del club, l’unica via percorribile, nel tentativo di scuotere le coscienze di chi potrebbe dare una svolta positiva alle sorti del Cosena calcio 1914, è quella di rassegnare le dimissioni dai nostri rispettivi incarichi di direttore generale e allenatore. Non vogliamo essere un peso per una società che sta vivendo un momento drammatico, alla quale auguriamo di trovare al più presto una soluzione affinché i sacrifici sostenuti in passato per riportare il Cosenza in una categoria più consona alla sua storia, non siano stati vani. Consapevoli delle difficoltà a cui si andava incontro, venti giorni fa avevamo accettato conentusiasmo di tornare al Cosenza a seguito delle ampie garanzie che ci erano state fornitedal presidente Pagliuso. Passione, amore e la voglia di regalare al Cosenza la speranza digarantirsi un futuro: in questi venti giorni ce l’abbiamo messa tutta lavorando giorno e notteper individuare una soluzione ai problemi cui non sono seguite le certezza che ci erano statepromesse. E senza certezze non c’è futuro. Già la scorsa settimana, dopo l’ennesima riunionecon il presidente Pagliuso e una delegazione di calciatori, avevamo deciso di andare via maper il rispetto verso il gruppo, i magazzinieri, i medici, i massaggiatori, tutto il personale,che in questi giorni ci hanno dato grande disponibilità, e soprattutto i tifosi abbiamodeciso di rimanere. Verificato che da parte della proprietà non giungono segnali positiviper contribuire alla salvezza del club, l’unica via percorribile, nel tentativo di scuotere lecoscienze di chi potrebbe dare una svolta positiva alle sorti del Cosena calcio 1914, è quelladi rassegnare le dimissioni dai nostri rispettivi incarichi di direttore generale e allenatore.Non vogliamo essere un peso per una società che sta vivendo un momento drammatico,alla quale auguriamo di trovare al più presto una soluzione affinché i sacrifici sostenuti inpassato per riportare il Cosenza in una categoria più consona alla sua storia, non siano stativani.”. Anche il patron Pagliuso sarebbe ad un passo dal lasciare la squadra.