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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

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Cosenza, il sindaco nomina una commissione d’inchiesta sull’Azienda per la mobilità cosentina

Cosenza, il sindaco nomina una commissione d’inchiesta sull’Azienda per la mobilità cosentina

| Il 29, Gen 2013

A presiedere la commissione d’inchiesta sull’Amaco voluta dal sindaco Mario Occhiuto sarà il consigliere comunale Giuseppe Mazzuca. L’organismo politico inquirente dovrà accertare alcune circostanze relative alla gestione dell’azienda e dovrà concludere il proprio lavoro di indagine entro 180 giorni

Cosenza, il sindaco nomina una commissione d’inchiesta sull’Azienda per la mobilità cosentina

A presiedere la commissione d’inchiesta sull’Amaco voluta dal sindaco Mario Occhiuto sarà il consigliere comunale Giuseppe Mazzuca. L’organismo politico inquirente dovrà accertare alcune circostanze relative alla gestione dell’azienda e dovrà concludere il proprio lavoro di indagine entro 180 giorni

 

 

COSENZA – Il consigliere comunale Giuseppe Mazzuca è il presidente della Commissione consiliare d’inchiesta nominata dal sindaco Mario Occhiuto «per accertare – riporta una nota del Comune – alcune circostanze relative all’Amaco, l’azienda per la mobilità dell’area cosentina. L’organismo è composto da tre consiglieri di maggioranza (Massimo Bozzo dell’Udc, Francesco De Cicco dei Liberali e Popolari, Michelangelo Spataro del gruppo Scopelliti Presidente) e da due consiglieri dei banchi della minoranza (lo stesso Mazzuca del Partito Socialista Europeo e Cataldo Savastano di Autonomia e diritti). «L’istituzione della Commissione – prosegue la nota – era stata richiesta da 13 consiglieri comunali attraverso un’istanza depositata lo scorso 11 gennaio nella segreteria generale di Palazzo dei Bruzi. Oggi il sindaco Occhiuto ha disposto l’avvio dell’inchiesta voluta da oltre un terzo dei Consiglieri comunali. La Commissione opererà ai sensi dell’articolo 15 del regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti e concluderà i lavori entro 180 giorni salva la possibilità di accordare proroga se richiesta dalla Commissione».