Cosenza, Lorella Cuccarini arriva al Teatro Rendano Il 29 e 30 marzo l'attesissimo musical "Rapunzel" ispirato alla favola dei Fratelli Grimm
Martedì 29 marzo e mercoledì 30 marzo, alle ore 20.30, la stagione teatrale del Rendano ospiterà l’attesissimo musical “Rapunzel” con una straordinaria Lorella Cuccarini.
Evento patrocinato dall’amministrazione comunale di Cosenza e organizzato da un gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 12 appuntamenti all’insegna del divertimento e del puro spettacolo. Prosa, commedie e tanta musica questi gli ingredienti del cartellone de “L’AltroTeatro”. Quest’anno la storica società compie ben vent’anni di attività.
Lorella Cuccarini torna al musical. La star della televisione italiana, in questa favola, interpreta un ruolo per lei decisamente inconsueto, la cattiva. Una storia che aiuta a riflettere sull’importanza delle cose semplici che la vita regala.Uno spettacolo di grande successo dovuto alle novità inserite nella ri-scrittura della celebre fiaba dei fratelli Grimm e alle belle e coinvolgenti musiche: da “Rapunzel Dance”, alla romantica “Dove Sarai” e all’emozionante “Una suite a 5 stelle”. Al centro dell’intreccio l’eterna lotta tra il bene e il male. Protagonista la giovane Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità e la matrigna cattiva, Madre Gotohell.
Intorno alle due protagoniste vivono e si muovono numerosi personaggi: i due fiori parlanti, Rosa e Spina; un re e una regina colti nella loro umanità; un ladro scanzonato e superficiale che si innamora e diventa eroe; un capitano pasticcione al comando di guardie imbranate; il capo delle guardie Segugio, che parla in grammelot; briganti e furfanti facili da soggiogare; il popolo e la corte pronti a esultare o a condannare.
Il cast oramai conosciuto dai fans del musical, è composto da 18 performer fra ballerini, acrobati, cantanti e attori. Le scenografie imponenti e dal grande impatto visivo sono progettate da Alessandro Chiti e rappresentano una rilettura in chiave moderna dei luoghi e delle ambientazioni della favola classica.