Cosenza, meetup dei “grillini” contro il degrado L'obiettivo è sensibilizzare l’amministrazione e i cittadini sul tema del degrado e dell’incuria dell’ambiente
Sabato mattina, dalle ore 10,00, attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di Mendicino e Cosenza terranno una “passeggiata anti degrado” lungo Via Acheruntia, partendo dal Ponte di Carolei, punto di incrocio tra i comuni di Cosenza, Mendicino e Carolei. L’evento, dal titolo “I predatori della civiltà perduta”, si tiene a poche settimane dall’azione di sequestro, da parte del Corpo di Polizia Forestale, di una discarica abusiva sita in località Molino Irto, parte del comune di Mendicino, poco distante dalle sponde del Busento. «Con questa passeggiata vogliamo denunciare i “predatori della civiltà perduta”, e sensibilizzare l’amministrazione e i cittadini sul tema del degrado e dell’incuria dell’ambiente; si tratta di una problematica particolare, perché spesso avvertita come “secondaria” da chi ha la fortuna di non esserne direttamente interessato e dalle amministrazioni, che in mancanza di soluzioni si limitano a “nascondere la polvere sotto al tappeto”, portando però così l’emergenza a crescere. Come meetup mendicinese, al contrario, crediamo si debba agire, e in fretta, e per questo chiediamo al Sindaco e l’assessorato competente di intervenire per ridare dignità a questa zona di Mendicino, anche considerando che la Giunta, insediatasi ormai quasi un anno fa, aveva assicurato che l’attenzione all’ambiente sarebbe stata tra le stelle polari della propria amministrazione. Noi, come sempre, daremo una mano, con i pochi strumenti a disposizione: nel corso della passeggiata fotograferemo e riprenderemo i punti maggiormente critici, mettendo a disposizione dell’amministrazione quanto raccolto. Vogliamo anche cogliere l’occasione – concludono gli attivisti mendicinesi – per ringraziare i militari del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza, che con il loro intervento a Molino Irto hanno reso un importante servizio alla comunità, smentendo quanti credono che l’Italia possa permettersi di tagliare ulteriori risorse a certi enti e corpi senza incidere negativamente sull’ambiente e sulla legalità.» Lo scorso 8 aprile, a seguito di un’ indagine coordinata dal Procuratore della Repubblica Dario Granieri e dal Sostituto Procuratore dr. Antonio Cestone, il Corpo Forestale dello Stato aveva posto sotto sequestro una discarica abusiva di 10 mila metri quadrati e quattro camion, e notificato sei avvisi di garanzia.