Cosenza, Oliverio aderisce all’iniziativa pro acqua pubblica Il presidente della Calabria sarà presente alla manifestazione di lunedì. 11mila calabresi e 20 consigli comunali hanno già sottoscritto la proposta di legge
Alla manifestazione pro acqua pubblica di LUNEDÌ 8 GIUGNO a COSENZA parteciperà anche Mario OLIVERIO. L’invito al Governatore della Calabria è del coordinamento calabrese “B.Arcuri”. Una gestione virtuosa del ciclo integrato dell’acqua è possibile: il Comune di SARACENA lo fa già e con ottimi risultati. Evitare di far commissariare anche questo settore e prendere in considerazione la sottoscrizione della proposta di legge sottoscritta da 11mila calabresi e 20 consigli comunali.
Oltre al Presidente della Giunta regionale, il coordinamento scrive anche al Presidente del Consiglio regionale, Salvatore SCALZO e al presidente della IV Commissione regionale, Nicola IRTO.
Il sodalizio intitolato a “B. Arcuri” mette in guardia l’esecutivo regionale circa la possibilità che il Governo nazionale approvi un Dpcm in cui imporrà alla Regione Calabria di normare entro 30 giorni il delicato settore del servizio idrico integrato. Se ciò non dovesse avvenire il Governo potrebbe commissariare anche questo delicato settore della macchina regionale.
Riteniamo fondamentale – scrive il Coordinamento – la ripresa della discussione della proposta di legge di iniziativa popolare da noi promossa e presentata nel luglio del 2013. La PL 499/IX, “Tutela, governo e gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua“, sottoscritta da 11mila calabresi e 20 consigli comunali tra cui quelli di Cosenza e Lamezia Terme, in base allo Statuto regionale non è decaduta, e perciò ne chiediamo l’immediata trattazione. La proposta di legge voleva contrastare la condotta politica della vecchia Giunta regionale, ancora convinta di tenere in piedi il carrozzone della Sorical, attualmente in liquidazione. La nostra proposta – si legge ancora nella missiva – prevede il trasferimento delle competenze della Sorical a una società interamente e veramente pubblica: una gestione in house da realizzarsi attraverso un’azienda speciale, un ente strumentale della Regione, che non persegua quindi il profitto ma il pareggio di bilancio e che ne permetta un maggiore controllo da parte degli organismi democratici.
Un esempio di questo tipo di gestione del servizio idrico esiste già in Calabria: è quello adottato dal Comune di Saracena in cui l’acqua pubblica costa solo 26 centesimi al metro cubo. Nel paese del Moscato Passito e della gestione esemplare del ciclo dei rifiuti, il sindaco Mario Albino GAGLIARDI è riuscito a trasformare in virtuoso il meccanismo delle società in house (altrove, invece, tendenzialmente amplificatore di costi nella pubblica amministrazione).
In questo centro del Pollino il Servizio Idrico viene gestito tramite un’azienda speciale. L’assurdo è che, non gravando sul servizio né profitti né sperperi, quell’amministrazione si è resa colpevole di far pagare troppo poco l’acqua!
LUNEDÌ 8 GIUGNO alle ORE 10 davanti alla prefettura di Cosenza verrà offerta al pubblico proprio l’acqua di Saracena. Nella stessa occasione Mario Albino GAGLIARDI, il sindaco del Paese del Moscato Passito e della gestione virtuosa dei rifiuti, sarà impegnato in una conferenza stampa insieme ad alcuni attivisti del Coordinamento “B. Arcuri”. Una seconda manifestazione in difesa dell’acqua pubblica porterà il 12 GIUGNO a Cosenza Maurizio MONTALTO, presidente di Abc Napoli, l’azienda speciale che gestisce il Servizio Idrico nella città partenopea.