Il gruppo Rinascita raggiunge il proprio obiettivo

di DANILO LORIA

Costituita a Cinquefrondi la commissione “Acqua pubblica”

Il gruppo Rinascita raggiunge il proprio obiettivo

di Danilo Loria

CINQUEFRONDI (RC) – Il gruppo di sinistra Rinascita per Cinquefrondi, guidato dal leader Michele Conia, ottiene una significativa vittoria in consiglio comunale. Dopo un anno e mezzo dal deliberato del consiglio comunale si è arrivata alla costituzione della commissione consiliare per la modifica dello statuto comunale con l’inserimento della dicitura “L’acqua è un bene comune e appartiene al popolo”. La commissione costituita dal sindaco Marco Cascarano e dai consiglieri: Flavio Loria per Rinascita, Michele Galimi per Risveglio popolare, Anna Maria Macri per il Pdl, Salvatore Mileto per Patto per il Sud, Anselmo Scappatura per il gruppo Udc, Cettina Nicolosi per Insieme per Cinquefrondi, avrà il compito, “nel più breve tempo possibile” dice un raggiante Conia, di cambiare lo statuto della cittadina pianigiana. Conia dice “è da circa 10 anni che lottiamo per questo principio, anche quando non era di moda, adesso dopo il grande impegno profuso nella raccolta firme, la vittoria del referendum e si spera, il cambiamento rapido dello statuto comunale, raggiungiamo il nostro obiettivo”. Il consiglio comunale si apre con la lettura completa dei verbali e la non partecipazione al voto dei due consiglieri di Rinascita per il verbale 31, ove vi era la polemica dello scorso consiglio comunale circa l’accusa di “quasi” reato politico mosso da Cascarano a Conia. Altro punto il tribunale di Cinquefrondi e la sua presunta chiusura: discussione tra i vari gruppi e consiglieri tutti accomunati da un solo obiettivo ossia salvaguardare la sede staccata del tribunale. Rinascita inoltre, ottiene l’impegno da parte della giunta di creare le condizioni per la fermata dell’autobus della ditta Federico nel territorio cinquefrondese, visto che la ditta della zona jonica fa fermate nei pasi limitrofi e visti i gravi problemi dei trasporti. Infine, l’intero consiglio comunale, maggioranza ed opposizione, vota compatta l’intitolazione della nuova sala consiliare alla professoressa Violetta Mammola, la quale è stata candidata a sindaco della coalizione Ds-Prc-Socialisti nel 2001, scomparsa un anno dopo e madre dell’assessore alle politiche sociali Anselmo Scappatura.

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