Covid, Focolaio in colonia estiva Calabria, 15 positivi Contagi tra bimbi ospiti,religiose e 2 nuclei familiari esterni
Sono 15 le persone risultate positive ai tamponi eseguiti giovedì scorso in una colonia estiva gestita da religiose di Cetraro, cittadina balneare della provincia di Cosenza.
Secondo quanto si è potuto apprendere, il focolaio comprende le suore che gestiscono la struttura, i bambini ospiti e due famiglie esterne alla colonia.
I due nuclei familiari sarebbero stati contagiati attraverso i bambini venuti in contatto con i coetanei residenti nella struttura, con i quali hanno condiviso attività ludiche.
Al momento non è stata accertata la presenza di casi di variante Delta e i positivi mostrano solo lievi sintomi del Covid 19, pertanto le loro condizioni di salute non destano preoccupazione.
L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha inviato sul posto i sanitari per accertarsi delle reali condizioni e avviare tutte le procedure previste per contenere il focolaio. (ANSA).
Il sindaco di Cetraro in una sua nota nel profilo Facebook.
“Sulla questione covid non si crei allarmismo e non si metta in dubbio l’operato dell’amministrazione comunale.
Intanto, è doveroso informarvi che i nostri concittadini risultati positivi al test molecolare si trovano in quarantena già da tempo ed il Dipartimento Prevenzione ha provveduto ad effettuare il tracciamento dei contatti.
Non sono stati comunicati casi di variante Delta e non vengono comunicate le condizioni dei soggetti ricoverati.
Siamo in stretto contatto con il responsabile dell’igiene pubblica e stiamo valutando, già dalla comunicazione del 2 luglio, i necessari provvedimenti da mettere in campo qualora si rendano necessari.
Per essere chiari: se i dati dei prossimi due giorni non migliorano, è già nostra intenzione rivedere il programma dei festeggiamenti in onore di San Benedetto.
La decisione scaturirà da una serie di valutazioni che renderemo pubbliche.
In questo momento chiedo a tutti di avere rispetto delle istituzioni, dei concittadini che si trovano in isolamento e della città.”