Ma il Covid c’è ancora ed è “tutto sotto controllo”? Viva la libertà (sic!) Zona Bianca: variante "delta" con ghiaccio, agitata non mescolata, bere una birra per la strada a mo' di muratore balcano, tarantelle notturne, maxischermi per stare "vicini vicini"... viva la libertà...
È tutto a posto, la situazione è grave, ma non seria avrebbe detto Ennio Flaiano. La libertà c’è dopo tanta agonia da lockdown, l’economia sta respirando e, addirittura importanti economisti di chiara fama, ci dicono che sta galoppando ad alti livelli come produzione di ricchezza. Ma allo stesso tempo ci dicono che due milioni di giovani dai 15 ai 29 anni non studia e non lavora, sono quei giovani che nei fatti riempiono la movida, creando assembramenti notturni senza il rispetto delle più regole elementari anti Covid.
Però siamo liberi, viva la libertà, adesso ci sono i vaccini, occorre vaccinarsi “perché così si contrasta il contagio”, oppure, “occorre vaccinarsi per evitare una eventuale quarta ondata (quasi certa, aggiungiamo noi)” e ancora, “occorre vaccinarsi per evitare di avere complicazioni in caso di contagio”. Ma dall’altra parte del mondo, come ad esempio in America, secondo Biden, occorre vaccinarsi perché secondo il virologo Fauci, il 99% dei decessi in America negli ultimi mesi, non era vaccinato. Quindi, nei fatti il vaccino serve per limitare i danni e prevenire la morte. Ma la maggior parte dei decessi per Covid ha interessato persone anziane o soggetti deboli. Ma diversi vaccinati si sono nuovamente contagiati, ma oggi c’è quella cosiddetta variante delta che sta facendo aumentare i contagi in tutto il mondo, Italia compresa. Però ci fanno sapere che è tutto “sotto controllo”. È sempre tutto sotto controllo, lo era a gennaio del 2020 e siamo stati chiusi poi in un lockdown totale per oltre tre mesi e in Calabria avevamo circa 100 morti. Era sotto controllo anche ad ottobre con la seconda ondata, e i morti sono passati da 100 a 1.233, oltre 1.100 in più, ma è tutto “sotto controllo”. Siamo un paese, sia a livello locale che a livello nazionale, “tutto sotto controllo”, pensate che pure Taurianova, ai tempi delle elezioni ed a proposito di Covid per il sindaco leghista uscente vittorioso alle elezioni, era tutto “sotto controllo”, tanto sotto controllo che il numero esatto dei contagi non si è mai saputo con esattezza e di positivi ne uscivano come funghi, ma in anonimato. Vuoi fare uno sgarbo al Coronavirus e ledere la sua privacy?
Nei fatti siamo stati sempre “sotto controllo” per un semplice motivo, perché nei fatti un vero e proprio nonché severo controllo non c’è mai stato e quindi abbiamo sempre fatto quello che abbiamo voluto. Ma se a Taurianova in zona rossa, arancione c’era gente per le strade a bivaccare e consumare bevande ed altro per strada e vicino ai locali o magari gente che per le regole Covid non potevano uscire dal proprio comune di appartenenza se non per comprovate esigenze, facevano selfie al mare come se il c…fatto non era il suo, più “sotto controllo” di questo si muore.
Ora siamo in zona bianca, c’è la campagna vaccinale, c’è il green pass, Astrazeneca, Pfizer, Moderna e la sempre efficace Nutella per le carenze di affetto. E c’è chi si vuole vaccinare allora è intelligente e chi non lo fa perché viene assalito da mille dubbi, perplessità causate dagli esperti che nei fatti ancora nemmeno loro conoscono il Covid, cambiando versioni ogni minuto. Dalle fasce d’età per i vaccini, agli effetti collaterali, alla reale efficacia del vaccino stesso ed alle varianti che rendono vani gli sforzi, in alcuni casi tant’è che si parla di una terza dose. Ma come diavolo ci si potrebbe fidare se loro stessi non si fidano nemmeno delle parole che pronunciano?
Nei fatti, a scanso di equivoci l’unico metodo reale ed efficace, come in tutte le questioni in essere, sarà sempre la corretta prevenzione e in questo caso, distanziamento e se non è possibile, l’uso della mascherina perché vedere scene da maxischermo all’aperto, da tarantelle notturne in piazza e da assembramenti a go go, come se non vi fosse un domani, non è più accettabile. Alla fine è inutile emulare come hanno fatto in tanti, paragonando la disobbedienza civile di Gandhi o di Martin Luther King contro alcune regole imposte dai governi, ma quelli riguardavano diritti umani e non diritto alla salute e del quale, sarebbero stati d’accordo e “obbedienti” sicuramente anche loro…
Ah, molti ce lo stiamo chiedendo, ma assembramenti, i giovani non lavorano, la crisi pandemica ha divorato un sistema, tutti a lagnarsi perché erano sulla soglia della povertà, ma a tutti questi giovani i soldi per gli apertivi e per trascorrere la movida in giro, chi glieli dà? Il Covid? Sì… proprio lui…
(GiLar)