Covid, la Calabria a rischio “zona rossa” già da lunedì con il nuovo Dpcm
Gen 13, 2021 - redazione
People wearing a protective face mask in Codogno, one the northern Italian towns placed under lockdown due to the new coronavirus outbreak, 23 February 2020. Two deaths from the new coronavirus sparked fears throughout northern Italy on Saturday, as about 50,000 people were poised for a weeks-long lockdown imposed by authorities trying to halt a further increase in infections. Italy on Friday became the first country in Europe to report the death of one of its own nationals from the virus, triggering travel restrictions on about a dozen towns where the number of people contaminated has continued to rise. ANSA / Andrea Fasani
Il Governo guidato dal premier Giuseppe Conte, sta valutando seriamente i criteri da adottare per abbassare la criticità dovuta all’aumento dei contagi, in rapporto del cosiddetto “tasso di occupazione” delle terapie intensive e soprattutto dei posti letto negli ospedali. Ci troviamo tra il 30% e il 40%.
Sotto tale soglia si rientra in automatico in “Zona arancione” o “Zona rossa”. Ed in base alle ultime disposizioni del ministro della salute Roberto Speranza e degli affari regionali Francesco Boccia, c’è anche la Calabria a rischio zona rossa.
Già nel nuovo Dpcm che come abbiamo anticipato più volte, entrerà in vigore il prossimo 16 gennaio, “Oltre all’abbassamento delle soglie Rt pari a 1 per la zona arancione, e a 1.25 per la zona rossa, pensiamo di intervenire sugli indici di rischio anche per facilitare gli ingressi in arancione delle Regioni a rischio alto”.
Si valuterà anche la questione di prorogare lo stato di emergenza fino al 30 aprile.
(GiLar)