Credito d’imposta, la Giunta regionale adotta la delibera
redazione | Il 28, Mag 2011
Caridi: “Strumento utile per per l’attuazione di politiche di sviluppo”
Credito d’imposta, la Giunta regionale adotta la delibera
Caridi: “Strumento utile per per l’attuazione di politiche di sviluppo”
Le misure previste dal credito d’imposta rappresentano uno strumento utile per fronteggiare la crisi economica e finanziaria che attanaglia l’economia regionale, uno strumento strategico per la ripresa dell’economia calabrese ed al contempo una grande opportunità per lo sviluppo delle imprese e per l’attrazione di nuovi investimenti. Le imprese calabresi, o anche quelle che desiderano investire in Regione, saranno, infatti, con tale strumento messe nelle condizioni di agganciare subito la ripresa economica. Il provvedimento assunto dalla Giunta Regionale che ha adottato la deliberazione relativa a “Approvazione progetto di legge ad iniziativa della Giunta regionale avente ad oggetto ‘Incentivi alle imprese tramite lo strumento del credito d’imposta’” ha riscosso l’immediato ed unanime apprezzamento del mondo produttivo calabrese, che ha accolto con rilevante attenzione ed interesse la notizia che è stato avviato l’iter per dotare la Calabria del necessario strumento normativo per l’attivazione di questa misura agevolativi.
Se ne rende interprete lo stesso Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, il quale ha fortemente perseguito questo risultato, in sintonia con l’azione amministrativa dettata dal Governatore Scopelliti, frutto anche di un paziente e costante lavoro di concertazione con le categorie interessate ed i rappresentanti delle associazioni. Secondo il rappresentante del governo regionale “Il credito d’imposta è un incentivo finanziario che ha caratteristiche simili a quelle dei contributi a fondo perduto che il policy maker dà alle imprese per ottenere in cambio investimenti addizionali, ma costituisce anche uno strumento molto apprezzato dai beneficiari per le sue caratteristiche di semplicità, automaticità e trasparenza. Dopo l’adozione della delibera da parte della Giunta dovrà essere perfezionato l’iter che dovrà portare all’approvazione del testo di legge da parte del Consiglio Regionale e quindi la Calabria avrà un ulteriore strumento per l’attuazione di politiche di sviluppo. Per l’Assessore Caridi sarà possibile attuare una politica selettiva per migliorare la capacità di innovazione e la qualità delle imprese attraverso la valorizzazione di determinati settori strategici; promuovere ed attrarre investimenti produttivi sul territorio regionale per il rilancio dell’economia regionale; nonché far crescere il tessuto produttivo esistente, anche attraverso l’aggregazione economica delle imprese, l’allargamento dimensionale delle stesse, puntando anche sulle eccellenze. L’attivazione del credito di imposta consentirà di promuovere progetti orientati al rafforzamento dei processi produttivi, distributivi e organizzativi di impresa, all’internazionalizzazione, all’incremento delle dimensioni d’impresa e della competitività sui mercati nazionali e internazionali; realizzare investimenti produttivi in ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione, volti a produrre effetti duraturi per le imprese che operano sul territorio regionale; favorire il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese aventi sede legale ed unità produttive ubicate sul territorio regionale e facilitare il rapporto con il sistema creditizio e finanziario.
Destinatari dell’agevolazione sono i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica assunta e dal settore in cui operano. La decisione di attivare e regolamentare uno strumento quale il credito d’imposta o bonus fiscale al fine di arginare la crisi economica –finanziaria che investe il mondo delle aziende calabresi è confortata anche dallo studio di un’analisi condotta dalla Regione Sicilia, il cui tessuto imprenditoriale è similare a quello calabrese, sull’impatto delle misure agevolative di sostegno agli investimenti sul proprio tessuto economico-imprenditoriale che ha evidenziato l’efficacia e il prevedibile “ritorno”, in termini di incrementi del PIL e occupazionali, delle risorse pubbliche investite. La necessità di sostenere il mondo imprenditoriale regionale, conclude l’Assessore Caridi, deve essere l’impegno prioritario che coinvolge istituzioni, attori sociali e operatori economici. Questo sostegno impone un’azione articolata capace di finalizzare tutte le risorse disponibili dentro un progetto programmatorio che ha nella difesa delle imprese e nella loro valorizzazione il suo fulcro essenziale.
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