Credito, Nesci (M5S): “Dal sistema italiano un quadro inquietante”
redazione | Il 03, Lug 2013
La deputata grillina ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri delle Finanze e della Giustizia, sottoscritta da altri 60 parlamentari del movimento, incentrata sul sistema del credito in Italia
Credito, Nesci (M5S): “Dal sistema italiano un quadro inquietante”
La deputata grillina ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri delle Finanze e della Giustizia, sottoscritta da altri 60 parlamentari del movimento, incentrata sul sistema del credito in Italia
CATANZARO – Dalila Nesci, deputata di M5S, ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri delle Finanze e della Giustizia, sottoscritta da altri 60 parlamentari del movimento, incentrata sul sistema del credito in Italia. “Riportando fonti ufficiali che ne provano l’inquinamento – é scritto in un comunicato della deputata – dal testo dell’interrogazione emerge un quadro inquietante a proposito di banche e organi di vigilanza, anzitutto la Banca d’Italia. In particolare vengono denunciati tassi da usura, abusi, variazioni unilaterali dei contratti e perfino software contabili che risulterebbero alterati, stando a denunce penali in corso”. “L’atto è un dossier capillare sulle banche – afferma Nesci – che parte dalle gravi vicende di Antonveneta, la truffa dei Parioli e la scalata di Bnl da parte di Unipol, con il problema che il controllore, Banca d’Italia, è proprietà delle fondazioni delle banche controllate. Si tratta di un evidente assurdo, sicché il sistema è tecnicamente deviato dall’origine”. Nell’interrogazione, Nesci si occupa anche del caso dell’imprenditore calabrese Nino De Masi “vittima di usura da parte di alcune banche, senza che lo Stato – commenta la parlamentare – sia intervenuto con controlli efficaci e garanzie effettive a tutela dell’impresa, che non ha ancora ricevuto il mutuo antiusura, in spregio alle leggi e alle pronunce della magistratura”.