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Crisi: numerosa la partecipazione all’assemblea popolare indetta dalla Spi Cgil Reggio-Locri a Catona

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Tante le denunce dei cittadini

Crisi: numerosa la partecipazione all’assemblea popolare indetta dalla Spi Cgil Reggio-Locri a Catona

Tante le denunce dei cittadini

 

 

Reggio Calabria – In tanti hanno risposto ieri all’invito della Camera del Lavoro di Catona, Lega Spi, Spi Cgil di Rc-Locri. Pensionati, iscritti ma, soprattutto, cittadini semplici ed esponenti del mondo associazionistico ed ecclesiastico.

Una vera assemblea popolare, promossa dalla Lega Spi Cgil di RC Nord, finalizzata a coinvolgere le comunità di Catona, Gallico e non solo.

La Segretaria della Lega Spi di Catona Rosetta Melidoni, introducendo i lavori, ha puntato il dito contro le Istituzioni che hanno “sprecato i soldi pubblici” per progetti che non sono mai stati realizzati (come il depuratore di Gallico) o che non sono mai stati avviati (come la ristrutturazione e messa in sicurezza della scuola elementare di Catona). Contro quel mondo “fatto di intrecci, favoritismi e clientelismo” che ha portato alla sfascio di un’intera città.

Perché – è emerso nel corso dei diversi interventi – “non si tratta più solo dell’abbandono della periferia. Ma è tutta la città dello Stretto a esser in uno stato di abbandono e degrado”.

Di fronte al Segretario Generale dello Spi Cgil di Rc-Locri Salvatore Lacopo e al Segretario Confederale Cgil Rc-Locri Antonio Cinereo, i cittadini hanno espresso la loro indignazione, rivendicando i propri diritti e chiedendo maggiori tutele.

Hanno portato in primo piano le proprie istanze, problematiche che riguardano la vita di tutti i giorni: dall’aumento delle tasse (Imu, acqua, spazzatura) al mal funzionamento del depuratore di Gallico; dalle strade in profondo dissesto all’invivibilità derivante dai cumuli di immondizia lungo le strade; dall’inagibilità di strutture primarie (come le scuole) alla difesa della salute (l’acqua non potabile nelle case).

In un clima di profonda crisi economica, in cui le famiglie e gli anziani sono i soggetti maggiormente colpiti, il Segretario Generale dello Spi Cgil di Rc-Locri ha evidenziato che “i problemi sono tangibili e che derivano da decenni di Mal Governo, di infiltrazioni mafiose, di politici collusi ma anche di indifferenza generale. Si tratta di un problema collettivo. E, raccogliendo le richieste provenienti dalla comunità, la Cgil – ha aggiunto – si farà portavoce di questa azione, chiedendo un incontro con la i Commissari del Comune reggino, a cui verranno presentate le istanze cittadine. Ecco, quindi, che la Cgil creerà un percorso comune con Cisl e Uil per chiedere la normalità”.

Ma, questo percorso nascerà e si svilupperà successivamente ai prossimi incontri che si terranno nella sede della Camera del Lavoro di Catona. Già, la seconda assemblea è stata fissata dopo le festività pasquali.

“E’ fondamentale, perciò – ha concluso Lacopo -, risvegliare la comunità dal torpore, coinvolgendo anche altri pezzi della società civile, per rivendicare i propri diritti, per continuare a esser coerenti con i propri ruoli”.

Raggiungere la normalità – ha evidenziato Cireneo – “è diventata una priorità per tutti noi. E lo si può fare attraverso un piano basato su servizi funzionanti, equità fiscale e minore disagio sociale”.