Riceviamo e pubblichiamo

In relazione alla vertenza Lirosi Autoservizi questa Organizzazione sindacale non può far passare inosservato il disinteresse manifestato da parte dell’Assessore regionale, prof. Roberto Musmanno, nonostante i continui allarmi, collegati alla sicurezza dell’esercizio, risultano, purtroppo, confermati dai fatti. Il riferimento è al secondo caso (il primo è di aprile 2017) dell’incendio di un autobus con a bordo oltre settanta passeggeri – vivi quasi per miracolo – che si è registrato in data 20 Ottobre 2017.

Nonostante questo Sindacato abbia concepito una nota, in data 21 Ottobre u.s., indirizzata, tra gli altri, proprio al prof. Musmanno, da parte dell’ente regionale nessuna concreta attività è stata avviata al fine di verificare quanto segnalato dalla scrivente. Il medesimo Assessore era stato coinvolto nella vertenza già nel mese di maggio u.s., tenuto conto che i problemi nella Lirosi si trascinano da tempo immemore e, in occasione di diversi incontri tenutisi presso il dipartimento regionale ai Traporti il prof. Musmanno si era reso garante dell’accordo in quella sede raggiunto.

Nonostante siano stati disattesi alcuni, importanti impegni da parte del datore di lavoro, dall’Assessorato nessun segnale di attenzione è pervenuto in ordine alla vicenda e al richiamo dell’Impresa all’osservanza degli impegni assunti in maggio. In data odierna, la scrivente è stata ricevuta in prefettura, a Reggio Calabria, nell’ambito di un incontro – scaturito su specifica richiesta sindacale – durante il quale è stata ulteriormente rappresentata la forte preoccupazione della Faisa-Cisal per lo stato del parco veicolare della Lirosi e sono state avanzati suggerimenti e proposte concrete diretti a risolvere le criticità.

In primis, all’Azienda è stato suggerito il ricorso al noleggio di autobus nel numero necessario a sopperire alle carenze sin qui registrate di autobus propri, pienamente efficienti, ed anche per assicurare la manutenzione straordinaria a quei veicoli che, una volta accuratamente «rimaneggiati» potranno essere ricollocati in servizio. Tuttavia, già recentemente era stato ribadito alla direzione aziendale il nostro disappunto circa le criticità irrisolte e gli impegni disattesi, preannunciando – in ossequio al principio di lealtà – le iniziative che questo Sindacato ha conseguentemente promosso. In quell’occasione, era stata anche rappresentata alla Società l’importanza del dialogo con i dipendenti, diretto a spiegare e a far loro condividere il progetto di rilancio aziendale, ove effettivamente esistente, economicamente sostenibile e, quindi, «cantierabile». Ciò si è reso necessario, perché molte cose, nella vertenza, stridono con le regole del buon senso e del mantenimento degli impegni e della parola data. Torna in mente in tal senso, come detto, l’impegno – chiaramente disatteso – dell’Assessore Musmanno, salvo che lo stesso non si impegnerà – con nostro estremo piacere – a contraddirci con fatti immediati.

Noi non attenderemo certo di restare col cerino in mano, né tantomeno la manna dal cielo. Ci siamo già mossi e ci muoveremo ancora, nel solco del rispetto delle regole e determinati più che mai ad indagare, fino in fondo, tutto ciò che può portare alla luce l’effettiva condizione nella quale versa la società Lirosi e, nel contempo, risolvere definitivamente i problemi. All’esito di una imminente assemblea con i nostri iscritti, avanzeremo, comunque, proposte concrete e attuabili all’assessorato, per far sì che la situazione si sblocchi.

FAISA – CISAL CALABRIA