Crosia approva bilancio di previsione triennale 2017-19 Nonostante tagli obbligati e aumento FCDE, mantenuti tutti i servizi
CROSIA (Cs) – Bilancio di previsione triennale 2017-2019. Grazie al lavoro profuso e a un’amministrazione oculata dell’Esecutivo Russo, basata sulla revisione della spesa e sulla ricerca di fondi extra, il bilancio consente di garantire il mantenimento dei servizi e potenziare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ponendo particolare attenzione alle fasce più deboli e garantendo sostegno al settore cultura e ai servizi sociali. Quest’ultimo, in particolare, proprio per l’importanza che ricopre risentirà poco della riduzione complessiva.
Nel pomeriggio di ieri (giovedì 30 Marzo) il civico consesso ha provveduto ad approvare il Bilancio di Previsione triennale 2017-19. Nel corso dell’Assise, sono stati approvati inoltre: il Programma triennale dei Lavori pubblici 2017/2019; il Piano Finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2017; le tariffe della tassa sui rifiuti – TARI per l’anno 2017; l’Aggiornamento del documento Unico di Programmazione – DUP 2017/2019.
Per capire i tagli obbligati sul bilancio è necessario comprendere il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE). Questo fondo, nato per assicurare stabilità ai bilanci, rischia paradossalmente di pregiudicarne la chiusura, in particolare a quegli Enti come Crosia, che pur attivando le procedure previste dalla legge, riscontrano molte difficoltà nella riscossione delle entrate, legate prevalentemente al tessuto socio-economico. A ciò si aggiunga che l’Ente per andare incontro ai contribuenti ha formulato un piano di rateizzazione dei tributi molto diluito nel tempo, rallentando di fatto la riscossione delle entrate.
Garantiti tutti i servizi: dalla mensa al trasporto scolastico, ai servizi di sostegno alla genitorialità, dal servizio di assistenza scolastica all’assistenza agli studenti diversamente abili, dalle spese per fitto per abitazioni non pubbliche ai servizi per l’integrazione sociale. Anche nel settore istruzione, pur avendo effettuato una razionalizzazione dei costi mirando a ridurre gli sprechi, saranno comunque garantiti i servizi di manutenzione delle strutture, i servizi rivolti agli alunni e l’offerta formativa attraverso manifestazioni, e progetti, avvio asilo nido comunale e spazio gioco infanzia con fondi Pac. Per quanto riguarda lo spettacolo e la cultura saranno riconfermati eventi ormai storicizzati e di punta per il rilancio del turismo e la promozione del territorio, quali la “Remurata”, i “Mercatini di Natale” e la “Città dei bambini”, nonché il “Capodanno in piazza”. Attenzione alta anche per gli interventi di manutenzione e riqualificazione delle strade. Nonostante l’aumento del FCDE, per il quale è stata rispettata la percentuale di accantonamento, anche per la TARI sono state confermate le tariffe dell’anno precedente. È stata, inoltre, prevista la copertura del disavanzo e l’accantonamento al fondo passività potenziali, per cui sono rispettati gli obiettivi del piano di riequilibrio pluriennale e la spesa per il funzionamento degli uffici comunali è stata ulteriormente ridotta.
Nonostante la situazione di predissesto in cui versa il Comune – dichiara il Sindaco Russo – stiamo realizzando il nostro programma amministrativo e il bilancio di previsione approvato, ci consentirà di realizzare le linee programmatiche prefissate. Senza chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini! Pertanto possiamo ritenerci fieri e soddisfatti, perché il risultato è positivo e crediamo si stia facendo un ottimo lavoro. È un bilancio dai numeri effettivi – aggiunge in conclusione l’Assessore al Bilancio Graziella Guido – connotato sicuramente da sacrifici e da tagli di spesa, ma prudente in quanto abbiamo evitato di inserire partite che non si trasformano in entrate. Non abbiamo, infatti, inserito entrate derivanti da evasione fiscale in quanto la lotta all’evasione è davvero ardua. Tant’è che, pur avendo avviato azioni di controllo, i risultato vanno, nostro malgrado a rilento. È un Bilancio perfettamente in equilibrio, in cui non vi sono debiti fuori bilancio, non c’è disavanzo, in cui tutte le voci di spesa hanno trovato le loro fonti di finanziamento, in cui le voci di debito pregresso, come mutui e oneri vari, verranno tutti regolarmente soddisfatti alle loro scadenze rateali. È chiaro che non è pensabile programmare la crescita e lo sviluppo di un Ente con soli fondi Comunali. La nostra sfida prioritaria è quella di riuscire a creare maggiori entrate e soprattutto intercettare finanziamenti extra bilancio.