CROSIA (Cs) – Episodio intimidatorio ai danni dell’Assessore comunale ai Lavori Pubblici, Saverio Capristo. Ignoti, la scorsa notte, hanno incendiato l’auto dell’Amministratore, parcheggiata a pochi metri dalla sua abitazione. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco, la squadra mobile dei carabinieri di Rossano e gli agenti della Polizia Municipale. Indagini per far luce sul gravissimo episodio, già precedentemente tentato e subito sventato, sono state avviate dai Carabinieri della locale stazione di Mirto.

Il Sindaco Russo manifesta la sua personale solidarietà e dell’Amministrazione Comunale all’Assessore che nella notte scorsa è stato vittima dell’inqualificabile atto intimidatorio.

Quello che è accaduto – dichiara Il Primo Cittadino – non fermerà l’Azione Amministrativa. Si tratta di atti gravissimi, che sconcertano ma che non scalfiscono la volontà e l’azione dell’Esecutivo improntata alla legalità ed alla tutela della stessa in tutti i settori. Continueremo a lavorare nel solco di quell’azione di rinnovamento e di legalità inaugurata dal Governo cittadino. Auspichiamo – conclude – che si faccia al più presto piena luce sul gravissimo atto intimidatorio ai danni dell’Assessore Capristo, al quale esprimo la più sincera vicinanza e solidarietà, da parte mia, dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità.

FORZA ITALIA E EVOLUZIONE

Pieno sostegno e vicinanza all’Assessore ai Lavori Pubblici Saverio Capristo ed all’azione di trasparenza e legalità che, insieme al Sindaco Antonio Russo e all’intero Esecutivo, si sta conducendo per il progresso della cittadina. Esprimiamo forte sdegno e condanna per i vili atti intimidatori ai danni dell’Assessore. Si tratta di un episodio gravissimo e inquietante indirizzato contro un esponente del governo cittadino, la cui responsabilità amministrativa investe un settore chiave ed estremamente importante per lo sviluppo e l’economia del territorio.

Questo il messaggio di solidarietà dei coordinamenti cittadini del Comitato Civico Evoluzione e del circolo di Forza Italia.

L’atto intimidatorio che ha coinvolto l’assessore Capristo – ribadiscono dal Coordinamento di entrambi i gruppi – rappresenta un evento, purtroppo non isolato, che non può non scuotere le coscienze di tutti noi in quanto va a colpire uno dei fulcri dell’apparato amministrativo, nonché il cuore propulsivo di un’azione che ha nella trasparenza e nella correttezza i suoi tratti distintivi. Nell’esprimere all’Assessore Capristo e alla sua famiglia completa vicinanza, stima ed affetto, auspichiamo che le Forze dell’Ordine possano fare al più presto chiarezza e che i responsabili di questo ennesimo atto intimidatorio vengano al più presto individuati ed assicurati alla Giustizia.