Cumuli di rifiuti, il sindaco Scarcella precisa : “Abbiano eridato dalle amministrazioni precedenti, stiamo lavorando per risolvere le problematiche “ Continua il primo cittadino: "E' già stata attenzionata ed essa stessa ha comunicato al Prefetto di Reggio Calabria ,nel primo incontro che ha avuto con lo stesso, che si attiverà a breve per trasferire i residenti nella baraccopoli che esiste da oltre 30 anni in altre zone della città"
redazione | Il 14, Ago 2024
È stato pubblicato oggi sul quotidiano on-line – Approdo – una fotografia relativa ad una discarica che si trova al centro di Gioia Tauro. Un gruppo di cittadini si sarebbero rivolto all redazione della testata giornalistica al fine di informare il sindaco Scarcella del sito .
Per motivi di chiarezza, poiché nell’articolo non è contestualizzata la via ove insiste tale accumulo di rifiuti , si informa che la zona identificata si trova nel ghetto di via Asmara , zona della città particolarmente complessa rispetto alla quale il sindaco Scarcella ha ,per la prima volta nella storia del comune ,istituito una delega che ha trattenuto nelle sue competenze personali.
Tempestivamente il sindaco ha comunicato che la zona è già stata attenzionata ed essa stessa ha comunicato al Prefetto di Reggio Calabria ,nel primo incontro che ha avuto con lo stesso, che si attiverà a breve per trasferire i residenti nella baraccopoli che esiste da oltre 30 anni in altre zone della città.
È chiaro che questa discarica è frutto dell’incuria e dell’abbandono della precedente amministrazione che si è totalmente disinteressata di queste persone e di questa parte della città.
Il primo cittadino Gioiese comunica che tramite l’assessorato di competenza si è già stimato il costo di una prima attività di caratterizzazione dei rifiuti che ammonta in circa 300 mila euro; somme che allo stato non esistono in bilancio , non avendo l’amministrazione guidata da Aldo Alessio previsto neanche un centesimo per questa attività di bonifica ambientale né per quella che altrettanto urgente riguarda il sito posto in località ciambra.
Sul punto l’avvocato Scarcella, che già in consiglio comunale aveva rappresentato questo dramma sociale che ha ereditato, non fa sconti.
” Abbiamo trovato una città al collasso, e questa foto ne è la testimonianza. Ringrazio i cittadini che l’hanno inviata al quotidiano -Approdo- perché questa è un’attività di denuncia che io ho già portato avanti e che tutta la città deve condurre al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto al degrado nel quale Gioia Tauro è stata abbandonata per cinque anni. ”
Queste le sue dichiarazioni.