Cuzzupi (Ugl), “Adesso è il momento di lavorare tutti insieme per costruire una scuola funzionale” Il Segretario Nazionale UGL Scuola, delineato il quadro del momento, specificando che è giunto il momento di cambiare e dare una vera svolta all'istituzione scolastica
redazione | Il 06, Lug 2024
“Abbiamo accolto con piacere quanto affermato dal Ministro Valditara a chiusura dei lavori del G7 dei ministri dell’istruzione. Sono stati forniti spunti ed elementi di primaria importanza che evidenziano quanto sia importante l’istituzione scolastica nella costruzione del domani e per un Paese più giusto sia in termini occupazionali che sociali”.
La dichiarazione del Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, continua evidenziando anche le criticità di un sistema teso ad un’eccessiva conservazione dello status quo.
“La scuola non può e non deve rimanere ferma su logiche e temi ormai obsoleti. La valorizzazione dei talenti, il non voler lasciare nessuno indietro, la lotta alla dispersione scolastica così come ogni sforzo necessario per una sempre più ampia inclusione devono trasformarsi, nel più breve tempo possibile, in azioni concrete e mirate. Le premesse ci sono! Lo stesso riconoscimento economico e sociale che si deve ai docenti e a tutto il personale scolastico, così come dichiarato dal Ministro, è il primo tangibile segnale che la direzione è quella giusta. Adesso – continua Cuzzupi – occorre che si prosegua spediti sulla strada indicata. Indubbiamente ci vuole coraggio, ne siamo ben consci. Abbattere metodologie e prassi consolidate non è semplice, eppure se si vuol cambiare occorre avere la capacità di mettersi in gioco e affrontare ogni tema senza preconcetti o, peggio ancora, interessi da piccola bottega. La stessa affermazione di una cultura del rispetto al centro della vita scolastica è un impegno di tale portata le cui parole non esprimono appieno la portata. Significa portare la scuola nel proprio alveo naturale: è rispetto verso chi la frequenta se riesce a dare prospettive di lavoro serie. È rispetto se l’autorevolezza dei docenti è data da una formazione continua e dal riconoscimento del ruolo. È rispetto se tutti guardano al futuro con ottimismo per il solo fatto che i nostri figli, le generazioni di domani sono affidate a mani professionalmente valide e preparate. È rispetto se a queste persone, quelli che amo chiamare gli artigiani che forgiano il futuro, sia riconosciuto una retribuzione adeguata così come è rispetto verso i precari fare in modo che essi abbiano una linea tracciata in maniera precisa verso la stabilizzazione”.
Il Segretario Nazionale UGL Scuola sottolinea comunque l’importanza di un confronto serio e costruttivo sui temi indicati.
“È naturale che per costruire tutto ciò occorre lasciarsi alle spalle l’idea di un’istituzione proprietà di pochi. Occorre che idee e progettualità possano esprimersi appieno. Così come serve poi concretezza e decisione nel portare avanti le cose. Noi dell’UGL siamo consapevoli delle difficoltà e delle mille cose che ci sono da fare. Siamo pronti, come sempre, a dare il nostro contributo senza alcun preconcetto così come non ci tireremo indietro nel denunciare eventuali anomalie di percorso o deleterie situazioni di stallo”.