Da dicembre 2015 verrà abolito il roaming internazionale
redazione | Il 27, Mar 2014
L’europarlamentare Francesco De Angelis interviene sul provvedimento varato dal Parlamento Europeo
Da dicembre 2015 verrà abolito il roaming internazionale
L’europarlamentare Francesco De Angelis interviene sul provvedimento varato dal Parlamento Europeo
L’europarlamentare Francesco De Angelis interviene sull’abolizione del roaming
varata dal Parlamento Europeo, a decorrere dal dicembre 2015, di cui è stato uno
dei maggiori promotori e sostenitori. Spiega De Angelis: “Europa vuol dire “alta
politica”, ma anche risposte semplici a semplici problemi quotidiani. Un esempio
emblematico e’ quello delle comunicazioni gsm in Europa: entro il 2015 saranno
definitivamente abolite le odiose tariffe di roaming per le chiamate in entrata/uscita
e l’invio di dati in Europa, e tutti i telefonini potranno essere ricaricati mediante
ricaricatore europeo comune. E’ stata una mia battaglia in commissione, ho vinto
le resistenze degli operatori del settore a cui ho fatto comprendere ed accettare
che per far si che l’Europa sia veramente unita nel pieno senso della parola, bisognava
farlo anche nel settore delle telecomunicazioni. Un concetto che poi in aula è stato
condiviso dai colleghi del mio gruppo e dalla maggioranza del parlamento europeo.
In questo modo, l’UE semplifica la vita quotidiana dei cittadini europei, che dal
dicembre 2015 entrano definitivamente nel mercato unico europeo delle telecomunicazioni,
privo di frontiere interne e quindi più economico, e uniforme anche nella tecnologia
di frequente utilizzo. Chi pensa che questo sia il risultato della scelta di qualche
grigio burocrate in una anonima stanza ai piani alti dell’UE si sbaglia. I due
provvedimenti (abolizione roaming e caricatore comune) sono l’esito, per alcuni
aspetti ancora incompleto, di un percorso legislativo che ha coinvolto le tre istituzioni
principali (Parlamento, Commissione, Consiglio), e che si è protratto in più di
200 ore di negoziati interistituzionali, e a cui ho avuto l’onore di partecipare
in qualità di relatore parlamentare del Gruppo dei Socialisti e Democratici. Chiamare,
ricevere chiamate, inviare o ricevere dati in Europa non comporterà più alcuna
tariffa aggiuntiva su quelle domestiche, in altre parole i mercati nazionali diventano
un unico grande mercato delle telecomunicazioni europee, tutto a vantaggio dei consumatori.
E anche nella tecnologia di frequente utilizzo, come i ricaricatori dei telefonini,
l’Europa introduce strumenti standard che semplificheranno la vita di tutti, tutti
i giorni. Queste non sono certo misure strutturali, che cambiano volto all’Europa
di domani. Ma sono leggi europee che aiutano, nel concreto, a semplificare e ridurre
i costi di vita dei cittadini europei. Tra qualche tempo, e precisamente a partire
dal dicembre 2015, gli europei che usufruiscono almeno di un telefonino saranno ancora
più europei di prima”.