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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Adesso è ufficiale, domenica la Calabria sarà in “Zona Gialla”. Cosa cambia? Ci si può spostare da un Comune all'altro purché dello stesso colore e bar, ristoranti aperti dalle 5 alle 18. Spirllì,Spirlì, "Vigileremo sui rientri da altre Regioni"

Adesso è ufficiale, domenica la Calabria sarà in “Zona Gialla”. Cosa cambia? Ci si può spostare da un Comune all'altro purché dello stesso colore e bar, ristoranti aperti dalle 5 alle 18. Spirllì,Spirlì, "Vigileremo sui rientri da altre Regioni"

La Calabria domenica, passa in “Zona Gialla”, adesso c’è l’ufficialità lo ha anche confermato il presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì il quale annuncia a breve un’ordinanza per chi rientra da fuori regione.
Nei giorni scorsi la Calabria era stata considerata “non valutabile” per la mancata trasmissione dei dati Covid, ma poi si era risolto e si è verificato che il trend dei contagi è in calo e quindi il cambio di colore è stato reso necessario.
Spirlì in un vidceo Facebook dice, “Ci è costato tanto, in termini di vittime in primo luogo». La zona gialla sia un invito a vivere in maniera tranquilla e serena le feste che verranno. Non lasciamoci andare alle leggerezze, niente cavolate”, oltre ad invitare al rispetto delle regole.
Continua ancora Spirlì affermando che “È una conferma di un trend positivo reso possibile dal comportamento dei calabresi e dall’organizzazione del nostro sistema sanitario”, ma avverte, “Essere in zona gialla non risolve però il grave problema rappresentato dal Covid. Il virus è attivo e continua a vivere in mezzo a noi. I calabresi dovranno continuare a mantenere un comportamento responsabile”.
Stare in zona gialla ci consente gli spostamenti tra Comuni e attività aperte compresi bar e ristoranti fino alla 18, poi solo asporto e consegna a domicilio. Permane il “coprifuoco” dalle 22 alle 5 e solo in questo caso per spostarsi ci vuole l’autocertificazione e dev’essere per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è infatti vietato, in tutta Italia, indipendentemente dalla zona in cui si trova la propria Regione (dunque anche per la zona gialla), ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, ma in queste ore il governo sta lavorando per una modifica in merito agli spostamenti nei giorni di Natale, ma sembra che dovrebbe riguardare solo i piccoli comuni anche se la linea dura di Speranza e Boccia non sembra ammorbidirsi.

Cosa cambia rispetto alla “zona arancione”, essere in “zona gialla”?

Per gli spostamenti è possibile muoversi da un comune all’altro ed anche in un’altra Regione purché anch’essa in zona gialla.
Le attività commerciali possono riaprire così come era in zona arancione, compresi bar e ristoranti fino alle 18 e con servizio a tavolo per un massimo di 4 persone. Dopo le 18 servizio a domicilio ed asporto consentito fino alle 22.
Restano invariate, come in “zona arancione”, le misure vigenti per i centri commerciali che saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di beni alimentari, tabaccherie ed edicole. Rimangono chiuse piscine, palestre, teatri, cinema, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e slot machine. Attività ferme anche nei bar e nelle tabaccherie.
Mentre il trasporto pubblico avrà una sui mezzi una riduzione fino al 50%, ad eccezione di quello scolastico.
(GiLar)