Da Polistena Flavia Orecchio nel cast del Film TV “Mascaria”, andato in onda ieri sera su Raiuno per la “Giornata della Legalità” Flavia entusiasta per il suo ruolo dichiara che "Questi temi trattati sono sempre stati capisaldi dei miei ideali e della mia educazione”. VIDEO
Di GiLar
Stasera (Ieri sera NdR) in occasione della “Giornata della Legalità” va in onda stasera su Raiuno il film “Mascaria”, dove si narra la storia di un imprenditore vessato dalla mafia e che ha deciso di denunciare i suoi aguzzini e che per ironia della sorte, finisce per diventare lui l’accusato.
Infatti dal titolo “Mascaria” da “mascariamento”, in siciliano significa “imbrattarsi”, ovvero sporcarsi, ma che viene anche utilizzato anche quando qualcuno veniva calunniato, ed è il caso di Pietro Ferrara (interpretato dall’attore Fabrizio Ferracane), un costruttore siciliano che per poter lavorare è costretto come tanti a pagare il pizzo. Ma un giorno si fa coraggio e denuncia. È una rivoluzione: i mafiosi che lo vessavano vengono arrestati e per la prima volta condannati a molti anni di prigione. Pietro, di natura schivo e riservato, diventa il volto della clamorosa vittoria.
Tra i protagonisti della fiction Rai c’è una bella presenza calabrese, si tratta di Flavia Orecchio di Polistena, giovanissima attrice, che interpreta la figlia del protagonista del film tv, Anna Ferrara.
Flavia è originaria di Polistena nel Reggino, frequenta la scuola di recitazione nella vicina Cittanova da circa un anno mezzo, viso molto fresco della sua genuina bellezza, è entrata a far parte nel cast di “Mascaria” nella famiglia di Pietro Ferrara, il protagonista, e composta anche dalla madre Mimma (Emanuela Ventura), la regia del film è di Isabella Leoni.
Flavia ha dichiarato in merito alla sua magnifica esperienza, “Considero questa esperienza il mio capolavoro perché mi aiutato a crescere e sviluppare nuove competenze, non solo da un punto di vista artistico e personale, ma anche come cittadino attivo”. Prosegue Flavia affermando che, “La legalità su cui è basata la storia, mi rende ancora più orgogliosa di aver partecipato ad un progetto del genere. Questi temi trattati sono sempre stati capisaldi dei miei ideali e della mia educazione”.
Forza Flavia e tanti auguri per una florida e virtuosa carriera.