La Calabria isolata dal resto del paese.Una vergogna nel silenzio più assoluto. Leonida Repaci sosteneva in una delle sue opere, che “il Sud era ad un binario morto”, oggi anche quel binario non esiste più!!
La nota di Nino Bixio
Dal 12 dicembre cancellati i treni con destinazione Reggio Calabria
La Calabria isolata dal resto del paese.Una vergogna nel silenzio più assoluto. Leonida Repaci sosteneva in una delle sue opere, che “il Sud era ad un binario morto”, oggi anche quel binario non esiste più!!
di Nino Bixio
REGGIO CALABRIA – Avevano nomi roboanti a dispetto della loro lentezza sferragliante e delle decine di ore di viaggio per raggiungere le mete più svariate lungo la penisola: Freccia del Sud, Rapido Peloritano, Treno del Sole.
Sono i treni che per oltre cinquant’anni hanno collegato il Sud al Nord Italia, favorendo gli scambi, la mobilità pubblica, l’emigrazione i sogni più lontani.
Dal prossimo 12 dicembre i treni notturni, che dalla Sicilia arrivavano in Lombardia, in Piemonte, in Veneto, non ci saranno più.
Niente più vagoni letto, cuccette e sedili allungabili per trascorrere alla meno peggio la notte in treno ed arrivare da un capo all’altro del paese.
Con loro spariranno i posti di lavoro del personale viaggiante.
Le Ferrovie, da anni non più dello “Stato”, ma privatizzate tagliano i rami secchi e tutto l’interesse di Moretti e soci è indirizzato sulle tratte dell’alta velocità fra Roma e Milano.
In quei lunghi treni affollatissimi nelle seconde classi con posti a sedere in molti abbiamo ricercato una fuga, un viaggio lontano dal disagio, anche solo per un interail; in molti abbiamo dormito sui portabagagli o lungo i corridoi nelle trasferte al seguito della squadra del cuore; in molti hanno inseguito sui “treni speciali” anche l’idea di una società più giusta andando alle manifestazioni.
Da domani però quei treni non partiranno più. Leonida Repaci sosteneva in una delle sue opere, che “il Sud era ad un binario morto”, oggi anche quel binario non esiste più!!