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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 GENNAIO 2025

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Dal Psi una proposta per ridurre il finanziamento ai partiti

Dal Psi una proposta per ridurre il finanziamento ai partiti

| Il 14, Apr 2011

Tre le misure assunte

Dal Psi una proposta per ridurre il finanziamento ai partiti

Tre le misure assunte

 

“Dalla prossima domenica i socialisti – avvisa Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, attraverso una nota – in tutta Italia, inizieranno una campagna di raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare avente per oggetto la riorganizzazione, e quindi il risparmio, sul finanziamento ai partiti. Ne riassumo brevemente le tre misure fondamentali.
1. Rimborsi elettorali in caso di interruzione della legislatura
Nel caso di nuove elezioni anticipate, chiediamo l’impegno bipartisan affinché i rimborsi elettorali annuali riconosciuti ai partiti presenti in Parlamento sulla base delle elezioni del 2008, si interrompano.
Una nuova legge in tal senso deve prevedere inoltre che i rimborsi elettorali annuali abbiano sempre una durata pari alla durata della legislatura.
2. Nuovi criteri per l’attribuzione dei rimborsi
I rimborsi elettorali alle liste che partecipano alle competizioni elettorali europee, nazionali e regionali, sono riconosciuti a tutte le liste che superano lo sbarramento, laddove vi sia. 
Quanto dovrebbe essere ripartito alle forze politiche che non superino lo sbarramento viene reintegrato nelle casse dello Stato e non distribuito, come avviene oggi, tra i partiti che hanno eletto parlamentari.
3. Rispetto della Costituzione
Il finanziamento pubblico, seppur attraverso rimborsi elettorali, esige una legge di attuazione dell’art. 49 della Costituzione, al fine di regolare la vita dei partiti, assicurandone il carattere democratico e di trasparenza.
Dunque una legge che obblighi alla scelta dei dirigenti e dei candidati secondo regole democratiche.
Solo pochi partiti italiani seguono oggi questa regola.
Secondo questo principio, non è riconosciuto il finanziamento pubblico a liste che si richiamano ad associazioni o a partiti in cui non sia accertato un funzionamento democratico della loro vita interna.
Grazie alle tre misure assunte risparmieremmo alcune decine di milioni per il finanziamento dei partiti”.

redazione@approdonews.it