D’Alema: sì al voto “Crisi gravissima”
redazione | Il 30, Gen 2011
Crisi democratica gravissima, un’alleanza costituente puo’ salvare il Paese
D’Alema: sì al voto “Crisi gravissima”
Crisi democratica gravissima, un’alleanza costituente puo’ salvare il Paese
ROMA – “Il Paese attraversa una crisi democratica gravissima. Se Berlusconi non si dimette, l’unico modo di evitare l’impasse e il caos politico-istituzionale è andare alle elezioni anticipate. Chiedendo agli elettori di promuovere quel governo di responsabilità nazionale che è necessario al Paese, per uscire da una crisi così profonda.
Lancio un appello alle forze politiche di questo potenziale schieramento: uniamoci, tutti insieme, per superare il berlusconismo”. In un’intervista a Repubblica il presidente del Copasir Massimo D’Alema illustra la sua idea per superare la “crisi” del Paese. L’ex premier invita le opposizioni a “mettere da parte politicismi e interessi personali”, non indica un candidato premier (“non spetta a me questa indicazione”), e mette in guardia dalla “legittimazione autoritaria usata contro il principio di legalità: è questo il vero atto eversivo”.
Tre gli obiettivi che D’Alema definisce per questo “governo costituente”. Il primo, “sciogliere il nodo della forma politico-istituzionale del bipolarismo italiano”, promuovendo eventualmente anche “un referendum sulle istituzioni: repubblica presidenziale o parlamentare?”.
“Il secondo – continua D’Alema – è un grande patto sociale per la crescita” come fu “con l’euro”. “Il terzo – aggiunge – è il funzionamento dello Stato” perché, spiega, “lo stesso federalismo se non è collegato a una vera riforma della Pubblica amministrazione (e quella di Brunetta non lo è) si riduce a semplice redistribuzione del potere tra elite”.