Dalila Nesci (M5S) chiede chiarezza sul fallimento della Gam di Rombiolo La parlamentare pentastellata: «Al Ministero del Lavoro solo una vecchia istanza per cassa integrazione Gam Oil»
«La vicenda della Gam Oil di Rombiolo è stata gestita male dall’inizio. Il piano di riequilibrio finanziario dell’azienda è stato bocciato, per cui, come noto, il tribunale ne ha sentenziato il fallimento». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, che aggiunge: «La novità di oggi è che, in merito a istanze per la cassa integrazione straordinaria, al Ministero del Lavoro ne risulta una soltanto, per il periodo tra il 3 giugno 2013 e il 2 giugno 2014, concessa con decreto del 6 marzo 2014. Il resto è confusione o polemica di chi poteva agire diversamente». La parlamentare si riferisce anche a Gianfranco Ranieli, consigliere di minoranza di Rombiolo (Vibo Valentia), rimproverando al Comune «d’aver lavorato in silenzio rispetto alla crisi della Gam e senza mai coinvolgere la deputazione locale».
«Non sono mai stata interessata – continua Nesci – alla vertenza Gam, se non a fallimento avvenuto. A quel punto mi sono attivata rapidamente per la mobilità di alcuni operai, i quali, da quanto riferitomi, l’hanno poi ricevuta subito».
Conclude Nesci: «Chi agisce per il bene dei lavoratori non ha bisogno di propaganda o di creare false aspettative. Ora attendo che il governatore regionale risponda alla mia richiesta, formalizzata ormai da mesi, di un tavolo a Catanzaro sulla grave crisi occupazionale dell’intera provincia di Vibo Valentia. Come vicepresidente della commissione Politiche dell’Ue, ho infatti proposto a Mario Oliverio un vertice per favorire l’occupazione con risorse europee».