Danneggiamenti per estorsioni, quattro arresti a Catanzaro Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro perchè accusate di atti intimidatori e danneggiamenti con finalità estorsive, aggravati dall'aver agito con il metodo mafioso
CATANZARO – Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Catanzaro perchè accusate di atti intimidatori e danneggiamenti con finalità estorsive, aggravati dall’aver agito con il metodo mafioso. L’operazione è stata compiuta al termine delle indagini su una serie di intimidazioni e danneggiamenti a commercianti nella sud di Catanzaro. I carabinieri sono riusciti ad individuare gli autori di una serie di attentati. Le indagini sono state dirette dalla Procura della Repubblica di Catanzaro.
Sono sei gli atti intimidatori, compiuti ai danni di esercizi commerciali della zona sud di Catanzaro tra maggio e settembre 2015, sui quali hanno fatto luce i carabinieri che stamane hanno portato a termine l’operazione ‘Fashion’ con l’arresto di quattro persone. Le persone arrestate sono: Santo Mirarchi, 31 anni; Antonio Giglio (40), Antonio Sacco (21) e Domenico Falcone (43). Ai quattro è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Giuseppe Perri, che ha accolto la richiesta della Dda. I quattro sono accusati di tentata estorsione, danneggiamento e porto abusivo di arma, reati tutti aggravati dalle modalità mafiose. I particolari dell’inchiesta condotta dai carabinieri sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il procuratore facente funzione, Giovanni Bombardieri, l’aggiunto, Vincenzo Luberto, ed i vertici del comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro.