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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 26 GENNAIO 2025

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De Angelis commenta positivamente il passaggio del Giro d’Italia a Cassino

De Angelis commenta positivamente il passaggio del Giro d’Italia a Cassino

| Il 14, Mag 2014

Un grande evento proprio nell’anno del settantesimo anniversario della distruzione della città

De Angelis commenta positivamente il passaggio del Giro d’Italia a Cassino

Un grande evento proprio nell’anno del settantesimo anniversario della distruzione della città

 

“Un grande evento, unico nel suo genere, proprio nell’anno del settantesimo anniversario
della distruzione di Cassino”. Così esordisce l’europarlamentare Francesco De Angelis
nel commentare la sesta tappa della 97esima edizione del Giro D’Italia che si svolgerà
domani, Giovedì 15 Maggio, con l’arrivo previsto a pochi metri dall’ingresso del
monastero benedettino, dopo un tracciato di ben 247 chilometri. Prosegue De Angelis:
“Si tratta di un appuntamento internazionale: una competizione ciclistica che, assieme
al Tour de France, è seguita in tutto il mondo e proprio per questo rappresenta
un’opportunità enorme di valorizzazione e promozione del territorio. Cassino metterà
in mostra la sua cartolina, l’Abbazia, che regalerà agli sportivi un arrivo davvero
suggestivo ed emozionante. Lo sport è uno dei grandi strumenti di marketing territoriale
e quindi questo evento rappresenta un volano di crescita importante. Già nel 1949,
quando per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale il Giro passò a Cassino,
rappresentò un segnale di ripresa per una città distrutta che voleva ripartire.
Bene ha fatto l’organizzazione a coniugare questo appuntamento con l’iniziativa “Cassino
in Rosa”, con altri eventi correlati di carattere sportivo, culturale, ricreativo,
enogastronomico e commerciale, per offrire un’occasione culturale e turistica variegata
e complessiva, dimostrando che nella nostra provincia non manca lo spirito imprenditoriale.
Tra le iniziative ci tengo a sottolineare la presentazione del libro “La strada
del coraggio. Bartali eroe silenzioso”. Bartali infatti non è stato solo un grande
campione sportivo, ma anche un grande uomo: trasportando, nel telaio della sua bici,
documenti contraffatti, riuscì a salvare centinaia di ebrei dai campi di concentramento.
Colgo l’occasione per rivolgere il plauso all’amministrazione Petrarcone che, rimanendo
in tema sportivo, riuscendo a portare la tappa a Cassino, ha ottenuto un grande traguardo”.