De Caridi: “Idv a Reggio ha raccolto oltre 10.000 firme per i referendum. Di Pietro in città il 2 maggio”
redazione | Il 26, Apr 2011
“Siamo orgogliosi che negli ultimi giorni anche le altre forze politiche si siano associate alla nostra battaglia contro il nucleare, il legittimo impedimento e la privatizzazione dell’acqua”
De Caridi: “Idv a Reggio ha raccolto oltre 10.000 firme per i referendum. Di Pietro a in città il 2 maggio”
“Siamo orgogliosi che negli ultimi giorni anche le altre forze politiche si siano associate alla nostra battaglia contro il nucleare, il legittimo impedimento e la privatizzazione dell’acqua”
REGGIO CALABRIA – “Siamo orgogliosi che negli ultimi giorni anche le altre forze politiche si siano associate alla nostra battaglia contro il nucleare, il legittimo impedimento e la privatizzazione dell’acqua. Resta l’amarezza per la completa solitudine che l’Italia dei Valori ha dovuto affrontare per raccogliere in tutta Italia le firme necessarie per il referendum contro il ritorno all’atomo e il legittimo impedimento: sul quesito inerente l’acqua siamo stati affiancati dai comitati e dal forum dell’acqua. Noi dell’Idv abbiamo intrapreso a vantaggio di tutti i cittadini, l’anno scorso, una battaglia sociale e Reggio rispose benissimo al punto che abbiamo raccolto oltre diecimila firme in due mesi e ci impegneremo ancora e assiduamente affinché si voti il 12 e 13 giugno. In merito alla norma del decreto legge omnibus che sospende il programma nucleare in attesa di accertamenti sulla sicurezza e in attesa di decisioni dell’Unione Europea siamo di fronte all’ennesimo bluff del Governo dietro il quale si nasconde l’intenzione di disinnescare la mina dei referendum promossi dall’Italia dei Valori. Si tratta di un tentativo mirato a scavallare il referendum del 12 e 13 giugno perché si teme che il quesito del nucleare faccia da traino anche a quello, ben più temuto dal premier, sul legittimo impedimento contribuendo in maniera forte al raggiungimento del quorum.Va da sé, infatti, che, in caso di vittoria dei si rispetto al referendum politico si verificherebbe la possibilità di uno scioglimento anticipato delle Camere. L’Italia dei Valori invita i cittadini a prestare attenzione e a non cadere nella trappola, invita ad aprire gli occhi di fronte a questo ultimo colpo di mano tentato dal governo Berlusconi che, si badi bene, non si dichiara pentito di aver voluto il nucleare ma, semplicemente, gioca a rimpiattino, e rimanda il problema con l’unica volontà di annullare l’effetto dei referendum.Per questo il nostro presidente, Antonio Di Pietro, ha già annunciato e avrà modo di ribadirlo anche durante la sua visita il 2 maggio a Reggio Calabria, la presentazione in Parlamento di un immediato subemendamento in cui si chiederà di abrogare del tutto la legge che prevede il ritorno all’energia atomica. L’Italia dei Valori, promotrice dei referendum del 12 e 13 giugno, è l’unica forza in campo che, senza chiacchiere, sfida il governo, scende in piazza e fa sentire la sua voce per la tutela e la sicurezza dei cittadini. Siamo certi di essere sulla strada giusta ed è per questo che la nostra battaglia sarà ancora più forte di prima. Continueremo con i nostri gazebo, in giro per Reggio Calabria, a promuovere i referendum per il raggiungimento del quorum, per la vittoria dei si e per mandare a casa il governo nazionale che, con furbizie scellerate, tenta di truccare le carte di questa partita.E’ quanto afferma in una nota Aldo De Caridi, Candidato alla carica di Sindaco per idv, Sel e pdci.