De Padova, si rivolge al Prefetto
redazione | Il 01, Mar 2011
Perché non vengono presi i dovuti provvedimenti nei confronti del Pdl cittadino? È da giorni, infatti, che viene fatto sostare puntualmente un furgone con linvito a votare per un candidato alla carica di consigliere comunale della lista che vede Bruno Rosi, invece, candidato alla carica di primo cittadino
De Padova, si rivolge al Prefetto
Perché non vengono presi i dovuti provvedimenti nei confronti del Pdl cittadino? È da giorni, infatti, che viene fatto sostare puntualmente un furgone con linvito a votare per un candidato alla carica di consigliere comunale della lista che vede Bruno Rosi, invece, candidato alla carica di primo cittadino
VIBO VALENTIA – Perché non vengono presi i dovuti provvedimenti nei confronti del Pdl cittadino? È da giorni, infatti, che viene fatto sostare puntualmente un furgone con linvito a votare per un candidato alla carica di consigliere comunale della lista che vede Bruno Rosi, invece, candidato alla carica di primo cittadino. Nel dettaglio, il furgone in questione raffigura limmagine del candidato a sindaco ( Rosi, appunto) ed il simbolo del Pdl; il che risulta in contrasto non solo con uno dei principi cardine della nostra Carta costituzionale, larticolo 3, il quale offre a tutti gli individui una eguale condizione di partenza, ma anche, e soprattutto, con le disposizioni di legge in materia di propaganda elettorale, secondo le quali le affissioni, possono avere inizio solo dopo che saranno conosciute le liste e le candidature ammesse alla competizione elettorale, vale a dire non prima del 28° giorno antecedente la data delle elezioni. Quindi, dalla disposizione in esame, risulta che il comportamento di coloro i quali attualmente sono vicini al consigliere regionale del Pdl, Nazzareno Salerno, pare sia in contrasto con larticolo suindicato, perché ( come già ribadito) più volte viene fatto sostare il furgone nelle vie e nelle piazze cittadine. Il che significa: consentire a questi signori di fare propaganda politica 2 mesi prima dalle elezioni comunali. Quindi, chiediamo ( e pretendiamo) che le autorità competenti intervengano al più presto per porre fine a questo increscioso inconveniente. In particolare, chiediamo al Prefetto di Vibo, Luisa Latella ( sempre attenta di fronte ad ogni problematica) di farsi carico della questione, accertando il comportamento contrario alla legge da parte di alcuni politicanti locali, con la speranza che, per lennesima volta, non si abbia un occhio di riguardo al politico di turno o al consigliere regionale di turno. Alessandro De Padova,
coordinatore provinciale Giovani Comunisti Vibo Valentia