Decimo anno al Salone del Libro di Torino Falco Editore rappresenterà Cosenza e la Calabria alla prestigiosa Fiera
Dieci anni di successi e soddisfazioni, l’orgoglio di rappresentare Cosenza e la Calabria nel più importante evento culturale al livello nazionale. Al Salone del Libro di Torino, nel gotha degli intellettuali, delle realtà librarie, nel luogo dove il tempo si ferma ed infine esprime la propria essenza: la bellezza.
Dieci anni con uno stand autonomo, per Falco Editore, nonostante la crisi dell’editoria, la carenza di lettori, le difficoltà quotidiane. Solo e soltanto per amore della cultura.
Falco Editore sarà a Torino, e poi nei più prestigiosi festival di carattere nazionale e internazionale. Perché per muovere la cultura devono innanzitutto prorompere i sentimenti, le idee, la passione.
Al XXVIII Salone del Libro (14-18 maggio, Lingotto Fiere), nella città di Cavour e Einaudi, primo presidente della Repubblica Italiana, di Gobetti, Gozzano, Pavese, Baricco, la casa editrice Falco si immergerà nell’atmosfera del Salone delle Meraviglie, com’è stato definito quest’anno, con un catalogo di opere in cui crede fortemente.
A partire dai romanzi: come l’ultimo uscito, Silenzi di Porpora, thriller mozzafiato scritto dal Maggiore dei RIS di Messina Carlo Romano; o lo struggente Trecento secondi, dell’autrice di Terni Patrizia Fortunati. Per non parlare del romanzo biografico, il memoir Fuori dalla nebbia. Due vite all’ombra di Giovannino Guareschi, scritto a quattro mani da Giancarla Minuti Guareschi e Concetta Cirigliano Perna.
Tra le inchieste di grande attualità, spiccano Sistema Italia. Gli scandali EXPO 2015 e MOSE. Gli intrecci della malapolitica di Antonio Michele Moccia; la guida Difendersi dalle banche. Vademecum per risparmiatori e investitori, scritto sotto lo pseudonimo di Giovanni Iban da un dirigente di banca nazionale; il saggio-intervista Scintilla AT20. Il buio dell’Aids e la scoperta di Arnaldo Caruso, scritto dalla giornalista Rosalba Baldino (che sarà presentato domenica alle 11,30 all’interno dello stand).
Ma ci sono anche libri di denuncia civile, come Maschere di vetro e polvere, di Jesa Aroma, sul tema della violenza di genere; o I cavalli di Murer, romanzo leggero e piacevole sul grande tema dell’Elzheimer, scritto da Gianpiero Adornato; o ancora, Droghe da stupro, della criminologa Monica Capizzano, o L’antimafia dei fatti, dell’onorevole Angela Napoli. Torino, un’opportunità. Una sfida decennale che è soltanto all’inizio.