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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 14 NOVEMBRE 2024

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Delegazione del Partito Democratico calabrese al flash mob nel Porto di Gioia Tauro Il segretario Irto, impossibilitato a partecipare perché impegnato nei lavori dell’aula, in Senato, ha ribadito il sostegno del Partito Democratico regionale a questa battaglia

Delegazione del Partito Democratico calabrese al flash mob nel Porto di Gioia Tauro Il segretario Irto, impossibilitato a partecipare perché impegnato nei lavori dell’aula, in Senato, ha ribadito il sostegno del Partito Democratico regionale a questa battaglia

Una delegazione del Partito Democratico calabrese, composta dal capogruppo Mimmo Bevacqua, dalla presidente regionale Giusy Iemma, dal consigliere regionale Raffaele Mammoliti, dalla dirigente nazionale Enza Bruno Bossio, dall’assessore reggino ai trasporti, Mimmo Battaglia, e da tanti dirigenti locali e militanti, ha partecipato oggi alla manifestazione a tutela del porto di Gioia Tauro, insieme alle organizzazioni sindacali e politiche, ai lavoratori ed a numerosi sindaci ed amministratori locali.
“Va tutelato e salvaguardato l’ambiente ed al contempo -ha dichiarato Giusy Iemma- va tutelata l’operatività di una delle principali strutture portuali del Mezzogiorno, con un grande indotto: circa 4000 addetti ed il 50% del Pil privato calabrese. Il Partito Democratico chiede pari condizioni di accesso al mercato e la riduzione dei costi di transito verso i porti italiani, così come del resto è stato proposto dal presidente dell’autorità di sistema portuale del Tirreno mediterraneo e dello Ionio”
“Bisogna essere attenti a tutelare gli interessi in gioco -ha detto Mimmo Bevacqua- senza strumentalizzare un tema così importante. Sarebbe utile e necessario, per come richiesto anche dai sindacati, ottenere un rinvio che dia alle compagnie marittime il tempo di operare una riconversione del sistema di emissioni”
“Siamo qui -ha aggiunto Mimmo Battaglia- a difesa della principale infrastruttura della Calabria insieme alle massime istituzioni e ai sindacati per ribadire la necessità di un correttivo urgente alla direttiva UE che penalizza la competitività del nostro porto, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro”
L’iniziativa del Partito Democratico, attraverso il lavoro svolto anche dalla vice presidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, punta a far rivedere la norma che penalizza il porto di Gioia Tauro rispetto ai porti del nord Africa, attraverso la richiesta di incontro con Maros Sefcovic, vice presidente esecutivo per il Green Deal europeo, per poter definire, insieme alle autorità coinvolte, locali e nazionali, soluzioni adeguate che tengano insieme gli obiettivi giusti della transizione verde con la necessità di salvaguardare il porto di Gioia Tauro e la competitività del settore marittimo europeo.
“Ci auguriamo -ha detto Enza Bruno Bossio- che altrettanto efficace sarà l’iniziativa del governo italiano in sede di Consiglio Europeo”
Il segretario Irto, impossibilitato a partecipare perché impegnato nei lavori dell’aula, in Senato, ha ribadito il sostegno del Partito Democratico regionale a questa battaglia.