Delianuova, Incontro all’IC per il ripudio alla guerra L’incontro, organizzato dai referenti per la legalità e l’educazione civica, Arcangelo Macrì e Antonia Cataldo, è stato realizzato con la collaborazione della locale sezione ANPI
redazione | Il 08, Giu 2024
Di Angela Strano
DELIANUOVA – Si è svolto lo scorso 3 giugno presso la sala convegni della Scuola di Musica un incontro promosso dall’Istituto Comprensivo di Delianuova guidato dalla dirigente Annamaria Cama, il cui tema ha riguardato il contenuto dell’Articolo 11 della Costituzione che ha come oggetto il ripudio della guerra. L’incontro, organizzato dai referenti per la legalità e l’educazione civica, Arcangelo Macrì e Antonia Cataldo, è stato realizzato con la collaborazione della locale sezione ANPI. Sono intervenuti la vicepreside Carmela Serafino, il maresciallo in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa, Salvatore Provvidenza, la presidente della sezione ANPI “Nino D’Agostino”, Angela Strano, i comandanti delle stazioni dei Carabinieri di Delianuova, Giardino di Cosoleto e di Scido Placido Forte, per l’ANPI Nino Princi docente e scrittore. A moderare gli interventi Arcangelo Macrì. Dopo i saluti della vicepreside che ha sottolineato il costante impegno che la Scuola di Delianuova porta avanti da anni sui temi della legalità, è intervenuta la presidente ANPI la quale ha parlato dei principi fondamentali della Costituzioni “tra i quali”, ha detto, “vi è l’internazionalismo che permette all’Italia di cedere parte della propria sovranità a favore di organismi sovranazionali che concorrono al mantenimento della pace e della concordia tra i popoli”. Princi si è soffermato sulla figura dell’antifascista deliese Francesco Caminiti il quale che ha combattuto per la libertà contro i soprusi del fascismo. “L’antifascismo”, ha spiegato, “ha accomunato Caminiti comunista a altre figure locali che venivano da realtà politiche diverse o da altri percorsi come il soldato Giuseppe Scutellà che ha combattuto contro i nazifascisti sul fronte friulano. Persone che credevano nella pace e non nella guerra”. Testimone di missioni di pace all’estero con l’Esercito Italiano, il maresciallo Provvidenza ha reso un significativo resoconto della sua esperienza. “Sono stato in Kossovo, Afghanistan e Libano”, ha detto Provvidenza, “il compito delle nostre forze armate era quello di intervenire per ristabilire un clima di sicurezza internazionale. Ogni contingente mette in piedi, per prima cosa gli ospedali da campo, i nostri medici soccorrono la popolazione locale. In ossequio all’art. 11 la nostra Nazione diventa parte attiva nel diritto internazionale promuovendo la pace”. Il maresciallo Forte ha parlato delle missioni di pace portate avanti dai Carabinieri, “oggi il ministero non è più definito della guerra ma della difesa”, ha affermato, proprio in riferimento all’articolo 11”. Dopo le domande e la presentazione dei lavori degli alunni, ha concluso l’evento il referente Macrì con l’augurio che i ragazzi possano crescere coltivando sempre i valori della pace.