Indebite percezioni fondi, pioggia di denunce La guardia di finanza ha ricostruito una serie di irregolarità tra Catanzaro e Lamezia. Aiuti economici anche su terreni confiscati alla 'ndrangheta e di proprietà di enti pubblici
CONTINUA L’IMPEGNO DEL NUCLEO DI POLIZIA TRIBUTARIA DELLA GUARDIA DI
FINANZA DI CATANZARO A CONTRASTO DELLE ILLEGALITÀ ECONOMICHE.
L’ATTENZIONE DELLE FIAMME GIALLE SI È CONCENTRATA SUI FINANZIAMENTI
COMUNITARI E NAZIONALI PERCEPITI DALLE AZIENDE PER QUANTO ATTIENE AL
TITOLO DI POSSESSO DEI TERRENI DESTINATI AD USI AGRICOLI, COLTIVI O DI
ALLEVAMENTO, CONSIDERATO CHE GLI AIUTI ECONOMICI PUBBLICI VENGONO
EROGATI ANCHE IN RAGIONE DELLE AREE EFFETTIVAMENTE UTILIZZATE A TALI
SCOPI.
LE INDAGINI, DURATE OLTRE DUE ANNI, HANNO COINVOLTO QUASI 300
IMPRENDITORI, NONCHÉ 5 CENTRI DI ASSISTENZA AGRICOLA OPERANTI TRA
CATANZARO E LAMEZIA TERME, A CUI GLI STESSI AGRICOLTORI SI APPOGGIAVANO
PER L’ISTRUTTORIA DELLE PRATICHE RELATIVE ALLE RICHIESTE DI
FINANZIAMENTO PUBBLICO.
I CONTROLLI ESEGUITI E LE INVESTIGAZIONI SVOLTE HANNO CONSENTITO DI
SCOPRIRE DIVERSE VIOLAZIONI PENALI E/O AMMINISTRATIVE CONNESSE ALLA
MANCANZA DEI REQUISITI NECESSARI A POTER USUFRUIRE DEI SUDDETTI
BENEFICI ECONOMICI.
LE PRINCIPALI IRREGOLARITÀ ACCERTATE HANNO RIGUARDATO L’INSERIMENTO
NELLE DOMANDE DI FINANZIAMENTO DI TERRENI PER I QUALI È RISULTATO
MANCARE IL REGOLARE TITOLO DI POSSESSO O DI CONDUZIONE AGRICOLA.
SI È TRATTATO, NEI CASI PIÙ GRAVI, DI AREE APPARTENENTI AD ENTI PUBBLICI
OVVERO OGGETTO DI ESPROPRIO, IN ALTRE CIRCOSTANZE DI TERRENI ACQUISITI
ED UTILIZZATI IN FORZA DI CONTRATTI FALSI, TALVOLTA RIPORTANTI ANCHE FIRME
A NOME DI PERSONE DEFUNTE. ANCORA, TRA LE AREE OGGETTO DI
AGEVOLAZIONE ECONOMICA SONO STATI RILEVATI TERRENI CONFISCATI ALLA
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA OVVERO APPARTENENTI A PERSONE SOTTOPOSTE A
MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA.
DIVERSE, POI, LE IRREGOLARITÀ DI MINOR RILIEVO, CONNESSE ALL’ILLEGITTIMITÀ
DEL TITOLO DI POSSESSO DEI TERRENI AGEVOLATI OPPURE ALLA MANCANZA DI
REQUISITI DI CARATTERE FORMALE NELL’AMBITO DELLE ISTRUTTORIE DI
FINANZIAMENTO.
NEL SUO COMPLESSO, L’ATTIVITÀ SVOLTA HA CONSENTITO DI SEGNALARE AGLI
ORGANISMI PREPOSTI AIUTI ECONOMICI INDEBITAMENTE PERCEPITI PER QUASI 5
MILIONI DI EURO, NONCHÉ CONNESSE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER OLTRE 4
MILIONI DI EURO.
IN RELAZIONE ALLE VIOLAZIONI RILEVATE, SONO STATI DENUNCIATI ALLA
COMPETENTE AUTORITÀ GIUDIZIARIA OLTRE 70 SOGGETTI PER IPOTESI DI REATO,
A VARIO TITOLO, DI TRUFFA AGGRAVATA PER IL CONSEGUIMENTO DI EROGAZIONI
PUBBLICHE, INDEBITA PERCEZIONE DI FINANZIAMENTI, FALSO E ABUSO D’UFFICIO.
IL CONTRASTO ALLE FRODI NEL CONTESTO DELLA SPESA PUBBLICA NAZIONALE E
COMUNITARIA RAPPRESENTA PER LA GUARDIA DI FINANZA UN OBIETTIVO
STRATEGICO DI IMPORTANZA FONDAMENTALE, STANTE LA NECESSITÀ DI
IMPEDIRE LA SOTTRAZIONE INDEBITA DI RISORSE PUBBLICHE DESTINATE AL
SOSTEGNO DEL TESSUTO ECONOMICO PRODUTTIVO E SANO DEL PAESE, CONTRO
OGNI SLEALE CONCORRENZA E A TUTELA DELLA DEGLI IMPRENDITORI ONESTI E
RISPETTOSI DELLE REGOLE E NORMATIVE.