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Denuncia del SabScuola

Denuncia del SabScuola

| Il 03, Set 2011

“28,50 posti accantonati per i Co.Co.Co ma gli Stipendi sono per 57 unità”

Denuncia del SabScuola

“28,50 posti accantonati per i Co.Co.Co ma gli Stipendi sono per 57 unità”

 

Denuncia del SABSCUOLA Segreteria Provinciale Reggio Calabria: 28,50 posti accantonati per i Co.Co.Co ma gli Stipendi sono per 57 unità – fine partita Ass. Amm./Co.Co.Co!!!

Ecco il testo integrale:

In data odierna con Prot. n. 6578 del 31 agosto 2011 il Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e Strumentali Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio; Ufficio 7° trasmetteva agli istituti che hanno in carico le unità di lavoratori Co.Co.Co che svolgono attività parzialmente riconducibili a quelle proprie degli assistenti amministrativi, quanto segue :

“La nota recante indicazioni per la predisposizione del Programma Annuale 2011, al paragrafo “EVENTUALI INTEGRAZIONI”. prevedeva l’assegnazione di una risorsa finanziaria integrativa per la remunerazione per il periodo settembre/dicembre 2011 – dei servizi da acquistare a copertura di quelli non assicurabili mediante il solo personale interno, a causa del parziale accantonamento dell’organico di diritto degli assistenti amministrativi e/o tecnici. l posti di assistente amministrativo e/o tecnico nell’organico di diritto di codesta istituzione scolastica per l’a.s. 2011/2012 risultano parzialmente accantonati ai sensi dell’art. 4 comma 5 del DPR 119/2009.

Pertanto, ai sensi dell’art. 31 comma 4 del DI 44/2001, codesta istituzione scolastica può; acquistare servizi per lo svolgimento di attività; che rientrano tra quelle proprie del personale assistente amministrativo e/o tecnico, in misura corrispondente ai posti accantonati di cui sopra.

In particolare, ai sensi del richiamato art. 4 comma 5 del DPR 119/2009, codesta istituzione potrà; provvedere, per il periodo settembre 2011- agosto 2012, alla stipula di contratti di collaborazione coordinata e continuativa con soggetti già; titolari, alla data del 25 maggio 1999, di progetti di lavoro socialmente utile per lo svolgimento, presso scuole statali, di funzioni parzialmente riconducibili a quelle degli assistenti amministrativi e/o tecnici e rimasti ininterrottamente titolari sino all’agosto 2011 di contratti di co.co.co. per lo svolgimento delle medesime attività; Codesta scuola potrà; sottoscrivere contratti, per un importo complessivo al “lordo Stato” pari ad euro 19.624 per ciascun contratto. Di detto importo, quota parte pari a 13.082,67; riferita al periodo settembre 2011- dicembre 2011 ed; “assegnazione integrativa di cui al richiamato paragrafo “EVENTUALI INTEGRAZIONl…” della nota sul Programma Annuale 2011, da accertare in entrata nel corrente esercizio finanziario . Il Direttore generale Marco Ugo Filisetti”

Dopo aver riportato integralmente quanto indirizzato alle Istituzioni scolastiche crediamo di poter fare le seguenti dichiarazioni e denunce:

“I lavoratori Co.Co.Co vengono messi su mezzi posti ma pagati per intero, €19.624,00 per ciascun contratto, perché gli assistenti amministrativi inseriti nelle graduatorie permanenti non vengono pagati allo stesso modo ma bensì per un importo pari a € 16.696,06 (come dalla tabella allegata alla contrattazione), forse Gli Ass. Amm. precari non possono garantire lo stesso tipo di servizio? Come lo stesso dicasi per il personale di ruolo che non assicurerebbe i servizi, costringendo la scuola ad “acquistare “ tali servizi”.

Quale amministrazione oculata in un periodo di tagli e quanto altro va ad acquistare un servizio pagandolo di più (i Co.Co.CO. in Italia sono 960 circa di cui solo 57 in Provincia di Reggio Calabria), spendendo € 18.839.040,00 a fronte di una spesa di € 16.028.217,60 per lo stesso numero di Ass.Amm. per un saldo negativo di € 2.810.822,40 a carico dello Stato, non dimenticando tutti i ricorsi che i lavoratori A.A. hanno instaurato con l’Amministrazione, provocando un aggravio di spesa qualora dovesse risultare soccombente, ma questa è un’altra storia!

Ci si chiede anche quale Amministrazione metterebbe i lavoratori contro, quanti Co.Co.Co. stanno lavorando fianco a fianco con gli A.A. precari che grazie a questa “invenzione” si sono visti negare magari il diritto al tanto agognato ruolo? Quanti A.A. sono rimasti senza lavoro? (Reggio Calabria docet…)

Come disse Giulio Andreotti a pensar male si pecca ma ci si azzecca, comincia a balenare l’idea che l’interesse del’Amministrazione sia solo quella di “sistemare qualcuno” che forse ha più santi in Paradiso, non tenendo conto dei diritti di tanti altri.

Si rimane in attesa di una smentita da parte degli organi preposti, sulla questione alquanto ridicola , ridicola perché non tiene conto dei diritti dei lavoratori tutti Assistenti e Co.Co.Co. nessuno escluso, rimanendo a disposizione Cordialmente

F.to Michele Mileto

Segretario Provinciale SAB

(Fed.ne Scuola.Base)

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