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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 14 GENNAIO 2025

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Denunciato a Montalto per aver distrutto la scheda elettorale Ecco le altre operazioni dei Carabinieri nel Cosentino

Denunciato a Montalto per aver distrutto la scheda elettorale Ecco le altre operazioni dei Carabinieri nel Cosentino
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Nel corso dei servizi di controllo del territorio effettuati, durante il fine settimana, dai
militari della Compagnia Carabinieri di Rende (CS):
A Montalto Uffugo (CS), i militari della Stazione Carabinieri di Montalto Uffugo,
rintracciavano e traevano in arresto un 26enne cosentino, per il reato di “Ricettazione
aggravata”, “Falsità materiale commessa da privato in certificazioni”, “Sostituzione di
persona” e “Falsità in scrittura privata”. I militari operanti, nella serata del 3 dicembre
2016, davano esecuzione al provvedimento del Tribunale di Cosenza, dovendo lo stesso
espiare la pena residua di anni 1, mesi 6 di reclusione, per i reati di “Ricettazione
aggravata”, “Falsità materiale commessa da privato in certificazioni”, “Sostituzione di
persona” e “Falsità in scrittura privata”, commessi in Rende (CS), nell’agosto 2103.
L’arrestato, veniva tradotto presso la casa circondariale di Cosenza.

***

A Montalto Uffugo (CS), i militari della Stazione Carabinieri di Montalto Uffugo, al
termine degli accertamenti, deferivano in stato di libertà, una 41enne cosentina, residente a
Montalto Uffugo (CS), per il reato di “Distruzione di scheda elettorale destinata alle
operazioni elettorali”. I militari operanti accertavano che la donna, nel pomeriggio del 4
dicembre 2016, presso un seggio elettorale del comune di Montalto Uffugo (CS), dopo aver
votato, esprimeva il proprio disappunto circa la presunta irregolarità della matita utilizzata,
strappando la propria scheda elettorale davanti al presidente del seggio e agli altri
componenti della sezione elettorale. La donna, dopo le operazioni di identificazione, veniva
allontanata dal seggio.

***

A Rende (CS), i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia Carabinieri di Rende, deferivano in stato di libertà un 26enne di San
Giovanni in Fiore (CS), per il reato di “Guida in stato di ebbrezza”. I militari operanti, in
Rende (CS), nel corso di servizio di controllo della circolazione stradale, effettuato nella
nottata del 5 dicembre 2016, sottoponevano l’automobilista a test etilometrico riscontrando
un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge. La patente di guida
veniva immediatamente ritirata e l’autovettura affidata a persone idonea alla guida.

***

A Rende (CS), i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia Carabinieri di Rende, deferivano in stato di libertà, una 20enne cosentino,
per il reato di “Rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico”. L’automobilista,
risultato positivo al pre-test effettuato a suo carico dai militari operanti, in Rende (CS), nel
corso di servizio di controllo della circolazione stradale, effettuato nella nottata del 4
dicembre 2016, rifiutava di sottoporsi ad accertamento etilometrico. La patente di guida
veniva immediatamente ritirata e l’autovettura affidata a persone idonea alla guida.

***

A Lattarico (CS), i militari della Stazione Carabinieri di Lattarico, deferivano in stato di
libertà, un 41enne di Napoli per il del reato di “Inosservanza degli obblighi imposti
dall’autorità Giudiziaria”. I militari operanti, durante un servizio di controllo alla
circolazione stradale effettuato nella nottata del 4 dicembre 2016, in Lattarico (CS),
fermavano il veicolo condotto dall’uomo, accertando che lo stesso, si era volontariamente
allontanato dalla comunità terapeutica “Regina Pacis” di San Benedetto Ullano (CS), dove
si trova sottoposto alla misura provvisoria dell’affidamento terapeutico.

***

A Torano Castello (CS), i militari della Stazione Carabinieri di Torano Castello, deferivano
in stato di libertà, un 48enne cosentino, per il reato di “Porto abusivo di armi”. I militari
operanti fermavano l’uomo durante un servizio di controllo del territorio, effettuato nella
serata del 3 dicembre 2016 rinvenendo, a seguito di perquisizione personale e veicolare, un
pugnale a lama e doppio seghetto (sul dorso) di lunghezza complessiva di 26 cm celata
all’interno dell’abitacolo dell’autovettura. L’arma veniva posta sotto sequestro.