La Polizia provinciale ha sequestrato oltre 600 cartucce da caccia, di calibro diverso, caricate con munizione spezzata

Denunciato un cacciatore per omessa custodia di munizioni nel cosentino

La Polizia provinciale ha sequestrato oltre 600 cartucce da caccia, di calibro diverso, caricate con munizione spezzata

Il personale del distaccamento di Mormanno della Polizia Provinciale, durante un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati di bracconaggio, individuava in località Corticaro del comune di San Donato di Ninea, un autoveicolo in sosta ai bordi della S.P. n.130, nel cui interno sono state rinvenute, a seguito di perquisizione, oltre 600 cartucce da caccia, di calibro diverso, caricate con munizione spezzata.

Considerato che le munizioni erano incustodite ed il veicolo risultava con le portiere aperte senza la sicura, gli agenti operanti procedevano ad accertamenti sullo stesso, individuandone il proprietario in C. C. di anni 33 residente nel comune di San Sosti, che si era recato nella zona ad effettuare una battuta di caccia, allontanandosi dal veicolo, inoltrandosi nelle campagne circostanti, trascurando di mettere in pratica le necessarie cautele ad impedire l’impossessamento delle munizioni, da parte di minori, tossicodipendenti e persone incapaci o imperite nel maneggio. Quindi gli Agenti, dopo aver avvisato il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari, procedevano alla denuncia di C.C., per omessa custodia di munizioni ed al sequestro delle stesse.