Depositato progetto di legge “Montagna solidale” Primo firmatario Mimmo Bevacqua: "Prevede il coinvolgimento di circa 5000 giovani e disoccupati di lunga durata, con benefici diretti attesi in materia di recupero e valorizzazione del patrimonio forestale"
Dopo un anno di vasta e costante interlocuzione con il territorio, è stato depositato
stamane il progetto di legge regionale denominato “Montagna solidale” che, oltre
al primo proponente, Mimmo Bevacqua, vede fra i firmatari il capogruppo PD Sebi Romeo
e i consiglieri Giuseppe Aieta, Domenico Battaglia, Carlo Guccione, Michele Mirabello
e Franco Sergio . “Il disegno di legge – spiega Bevacqua – concerne tutti i 218 Comuni
calabresi interamente montani e prevede il coinvolgimento di circa 5000 giovani e
disoccupati di lunga durata, con benefici diretti attesi in materia di recupero e
valorizzazione del patrimonio forestale pubblico e privato e di aree di particolare
interesse ambientale soggette a pericoli di dissesto idro-geologico, unitamente a
benefici indiretti derivanti dal mantenimento della presenza antropica nei territori
e di attivazione dei consumi nelle aree interessate”. “Le fasi di attuazione – prosegue
Bevacqua – saranno puntualmente scandite attraverso una preliminare attività di formazione
(essenziale per garantire la necessaria acquisizione delle competenze, con attività
diretta sul campo) cui seguirà l’accompagnamento (attraverso servizi di assistenza)
e finanziamento (attraverso il sostegno alle spese di investimento materiali ed immateriali)
per la nascita di almeno 100 nuove imprese cooperative impegnate nella “green economy”
e, più in particolare, nella progettazione, manutenzione, recupero, salvaguardia,
miglioramento, messa in sicurezza del patrimonio forestale e naturale, nonché nel
comparto della gestione economica sostenibile del patrimonio boschivo pubblico”.
“Nella fase di prima applicazione – continua Bevacqua – l’attività delle cooperative
sarà sostenuta anche attraverso l’avvio di almeno 50 progetti integrati per la montagna,
la cui esecuzione sarà agevolata mediante il partenariato di Comuni”. “Si tratta
– sottolinea Bevacqua – di un progetto coerente di autoimprenditorialità sostenibile
nel tempo che utilizza esclusivamente fondi UE puntualmente individuati, senza incidere
sul bilancio regionale e, soprattutto, rifuggendo dalla creazione dei soliti carrozzoni
del passato, ma delineando un contrasto efficace e duraturo allo spopolamento delle
aree montane, una non più rinviabile azione di prevenzione verso fenomeni erosivi
e di dissesto del territorio e un intervento di politica attiva del lavoro a favore
delle fasce più deboli”. “Tutti gli ampi studi prodotti in materia di dissesto idro-geologico
affermano a chiare lettere che 1 euro speso in prevenzione fa risparmiare fino a
100 euro di riparazione dei danni: ridurre e gestire il rischio non è un costo, ma
un investimento chiave per sbloccare economie e lavoro e innescare bellezza e qualità”.
“Esprimo vera soddisfazione – conclude Bevacqua – per l’appoggio manifestato dal
PD regionale nell’affrontare in maniera chiara e convinta tale importante tematica
e, in qualità di presidente della Commissione regionale Ambiente e Territorio, mi
impegno a calendarizzare a breve la discussione del testo, al fine di assicurare
un dibattito serrato con tutti i soggetti interessati, a partire dagli Enti locali,
dagli enti subregionali e dai sindacati, dai quali mi attendo proposte di integrazione
e miglioramento, giacché, come ho sempre affermato, il progetto legislativo non è
una scatola chiusa e preconfenzionata, ma resta aperto al contributo attivo, innanzi
tutto, di coloro che vivono quotidianamente i territori”.