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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024

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Depuratore Mandatoriccio, emergenza rientrata Il sindaco: "Non c'è stata contaminazione delle acque"

Depuratore Mandatoriccio, emergenza rientrata Il sindaco: "Non c'è stata contaminazione delle acque"
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MANDATORICCIO (Cs) – Guasto al depuratore, il Comune è
prontamente intervenuto. NESSUNA CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE.
L’emergenza è subito rientrata, ma per via precauzionale e al fine di eseguire
accurati controlli, si è reso necessario confermare l’ordinanza di di divieto di
balneazione (già disposta dal Ministero della Salute) alla foce del Fiume Armirò.
NO A STRUMENTALIZZAZIONI, a speculazioni e ad inutili allarmismi. Così si
danneggia solo il turismo e il concetto di salubrità del mare.
È quanto dichiara il Sindaco Angelo DONNICI che coglie l’occasione di rassicurare
residenti e turisti e nello stesso tempo ringraziare i dipendenti e gli operatori comunali per il
lavoro svolto, in collaborazione con il personale della ditta, ininterrottamente e anche di
notte, per evitare danni.
Le problematiche all’impianto di depurazione comunale gestito dalla ditta MKE di
Catanzaro, dovute alla probabile, imprevedibile ed improvvisa rottura della cinghia
del compressore di ossidazione biologica, si sono verificate nella tarda mattinata
di giovedì 18, provocando la fuoriuscita di liquido trattato ma probabilmente non
del tutto depurato che pur non raggiungendo l’arenile marittimo, ha interessato la
foce del torrente Armirò.
Il Comune è intervenuto tempestivamente, con uomini e mezzi, attivando tutte le
misure di controllo e messa in sicurezza dell’area interessata, utilizzando pale
escavatrici, una pompa idrovora e due auto spurghi, uno in dotazione al comune, e
l’altro della ditta, per evitare lo sversamento del liquido, gradualmente e completamente
aspirato.
Per maggiore tranquillità è stato richiesto un apposito studio chimico biologico per
gli esami del caso.
Le operazioni sono avvenute sotto il controllo costante della Guardia Costiera, dei
carabinieri e della polizia municipale.
L’inconveniente presentatosi è stato risolto: non c’è stata nessuna contaminazione
dello specchio d’acqua antistante la foce del torrente Armirò.
Per soli fini precauzionali e per garantire la salvaguardia della salute pubblica e
collettiva si è ritenuto di dover comunque intervenire con l’ordinanza sindacale di
divieto di balneazione, comunque già precedentemente disposta, in questa area, dal
Ministero della Salute.