Derby pirotecnico: il Catanzaro espugna il Granillo Finisce 3-4 per le aquile una partita dalle mille emozioni
di Antonio Spina
Il derby Reggina-Catanzaro andato in scena oggi pomeriggio non è stata una partita adatta per i deboli di cuore.Oreste Granillo vestito a festa per l’occasione.Presente il pubblico delle grandi occasioni in virtù di quasi 1.500 abbonamenti staccati nelle ultime due settimane a cui si vanno ad aggiungere i 6.167 tagilandi venduti nei due giorni antecedenti la gara.Da registrare la grandissima coregrafia esibita dalla curva sud al momento dell’ingresso in campo delle squadre, tornata gremita come ai bei tempi.
Un primo tempo che ha gettato nel più totale sconforto i sostenitori amaranto ha fatto da contrapposizione ad una seconda frazione di gioco, in cui con orgoglio gli amaranto hanno sfiorato l’impresa di recuperare quattro reti. Un Catanzaro che ha giocato i primi 45’ minuti di gioco con grandissima qualità e a ritmi elevatissimi, di contro una Reggina non pervenuta e disorientata che ha pagato le scelte molto discutibili di Cevoli. Nella ripresa Reggina molto più decisa, che oltre ai gol, spreca altre occasioni e si divora letteralmente le mani per aver regalato agli avversari un tempo.
E’ scesa in campo una Reggina orrenda che è stata umiliata dai giallorossi di Auteri, circostanza, questa che i quasi 11.000 spettatori presenti non potevano accettare. Poi, grazie ai cambi la partita è girata e grazie ad un Granillo divenuto incandescente sembrava potersi realizzare ciò che nessuna osava immaginare dopo un primo tempo sciagurato.
La Reggina si è schierata in campo con un 3-4-2-1 con l’esordio di Procopio, mentre a sostegno dell’unica punta Baclet si aggirano Strambelli e Bellomo.Per le aquile Auteri si è affidato al trio delle meraviglie Bianchimano-Kanoutè-D’Ursi.Tra le fila giallorosse tre gli ex. Bianchimano e Maita in campo, Fischnaller inizialmente in panchina.
Primo tempo da incubo e dominio giallorosso.
Partenza terrificante della Reggina che subisce il doppio vantaggio del Catanzaro nei primi cinque minuti di gioco. Il vantaggio viene realizzato da D’Ursi, che sfrutta una colossale indecisione difensiva, su cross di Bianchimano dall’out di sinistra. Passano,appena,due minuti e arriva inesorabile il raddoppio firmato dall’ex Bianchimano, che salta più in alto di tutti e infila la sfera sotto la traversa. Reggina tramortita e Catanzaro sugli scudi. Gli amaranto subiscono l’avversario su tutte le zone del campo, in particolare sulla fascia sinistra, da cui arrivano tutti i pericoli. La disposizione tattica voluta da Auteri è devastante, mentre gli amaranto non riescono a fermare l’onda giallorossa. Cerca di dare una sterzata all’inerzia di un primo tempo a senso unico De Falco,ma il centrocampista,clamorosamente, manda di un soffio a lato, dopo un’iniziatiza personale. Bianchimano prova a ripetersi con un tiro al volo che finisce,però, in curva. In mezzo al monologo giallorosso ci prova Bellomo il cui tiro teso viene, ottimamente, respinto da Furlan e, nell’immediato capovolgimento di fronte, Pogliano si fa superare da D’Ursi, il cui tiro viene smorzato da Confente prima e, salvato sulla linea da Conson dopo. Nel giro di un minuto, poco dopo la mezz’ora, Catanzaro ancora due volte in rete. E’ prima Celiento a calare il tris, seguito poi da D’Ursi a calare il poker, dopo una splendida discesa di Fischnaller.Granillo ammutolito e Catanzaro che spadroneggia.
Prima frazione di gioco in cui gli undici di Auteri hanno fatto ciò che hanno voluto, imperversando, soprattutto sulla fascia destra, diventata terra di conquista. Sbagliate le scelte iniziali di Cevoli che hanno determinato una Reggina troppo brutta per essere vera.
Secondo tempo: orgoglio amaranto e impresa sfiorata.
Reggina completamente trasformata nella ripresa,Cevoli corre subito ai ripari e inserisce Doumbia per Solini. Quella del secondo tempo è tutta un’altra Reggina. Aggressiva su tutti i portatori di palla giallorossa e Catanzaro visibilmente in bambola. Amaranto che attaccano a testa bassa e trovano due gol che ridanno speranza nel giro di qualche lancetta di orologio. Prima è Bellomo a fulminare Furlan con un bolide da fuori, poi è Doumbia ad insaccare su assist di Baclet. Il Catanzaro prova subito a ristabilire le distanze, ma uno strepitoso Confente vola su un colpo di testa di Signorini da azione d’angolo. Baclet si divora il terzo gol della Reggina, tirando sui piedi dell’estremo difensore strozzando il boato dei tifosi. Amaranto che attaccano a pieno organico, Catanzaro che punge in contropiede. Tassi,all’89’ trova il gol ribadendo in rete dopo che la palla ha colpito la traversa su piazzato di Tullissi. Il catino del Granillo ribolle come una pentola, ma non c’è più tempo per l’impresa.
Il Catanzaro si aggiudica il derby di Calabria, ma gli scroscianti applausi a fine gara sono davvero commoventi.